Passione, impegno e adattamento sono tra i requisiti più importanti per la professione, soprattutto ora che l’informazione si spinge sempre più oltre i canoni tradizionali, abbandonando la carta a favore del web. 

Sapersi cimentare nei campi più disparati, mettersi in gioco e lavorare in squadra: caratteristiche fondamentali per Peter Gomez, direttore de ilfattoquotidiano.it, tra i primi ospiti del ciclo di incontri, introdotto da Gerolamo Fazzini del quotidiano Avvenire.

Nonostante il metodo di fruizione dei contenuti si sia evoluto verso il digitale, per Gomez “il mezzo è uno strumento, ma l’importante è ciò che abbiamo da dire”. Oggigiorno, infatti,  l’informazione sta vivendo una fase in cui il giornalismo a stampa ha ancora un peso politico rilevante, ma la rete si sta facendo sempre più spazio, affiancata dalla televisione.

Ovviamente, nel passaggio dalla dimensione cartacea all'online l’informazione cambia sfumatura, pubblico e contenuti: se il primo è fortemente identitario, il secondo è più eterogeneo, multisfaccettato, di semplice e rapida lettura. Soprattutto attraverso i social network si può allargare sempre più il proprio pubblico, in modalità diverse e sempre più originali. 

Open.online, diretto da Massimo Corcione e fondato da Enrico Mentana, è un giornale online che si pone l’obiettivo di coinvolgere i giovani nel vasto mondo dell’informazione, proponendo articoli e servizi brevi, interagendo ampiamente con i propri lettori tramite i social.

Corcione interpreta il giornalista come una figura poliedrica, in grado di cogliere i tanti aspetti di una carriera sempre più multidisciplinare. Caratteristiche ricercate e spesso soddisfatte dai più giovani a contatto con il mondo digitale, sui quali la testata investe molto. 

Come i relatori hanno sostenuto durante l’incontro, per essere giornalista ormai non basta più saper scrivere, ma sapersi adattare con le diverse realtà del settore, proponendosi come un professionista a 360°, in grado di interfacciarsi con quante più realtà possibile.