La prevenzione del crimine è il suo mestiere. Altrimenti non avrebbe scelto come programma di dottorato quello in Criminologia. Alexander Kamprad (a sinistra), originario della Germania, ha svolto il suo PhD in Università Cattolica, discutendo il 12 febbraio la tesi “Violent cultures and limited statehood: how trends in warfare and terrorism influence homicide trends”.
Di recente si è trasferito a Vienna, dove è entrato in qualità di consulente nel settore della ricerca dell'Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine (Unodc). «Il mio nuovo lavoro offre interessanti opportunità di applicare gran parte delle conoscenze e competenze, che ho acquisito come dottorando e ricercatore in Cattolica» racconta Alexander. «Il focus internazionale del programma in Criminologia e l'esperienza di lavoro che ho maturato mi hanno permesso di sviluppare un profilo competitivo sul mercato del lavoro internazionale».
Il giovane ricercatore ha un debito di riconoscenza verso il corso di dottorato in Cattolica. «Mi ha permesso di imparare e confrontarmi con studiosi riconosciuti a livello internazionale nel campo della criminologia, partecipare a conferenze all'estero e trascorrere del tempo come ricercatore ospite in Russia e nei Paesi Bassi. Oltre a essere uno studente di dottorato, fin dal primo giorno ho avuto l'opportunità di lavorare su progetti di ricerca internazionali di alto profilo. Questo mi ha portato in contatto con partner come organizzazioni internazionali, think tank e Ong».
Ora, dopo essere volato a Vienna, non nasconde un velo di nostalgia: «Non è mai facile lasciare l'Italia e spero di tornare spesso in futuro».