Insigne giurista, ma anche e soprattutto maestro di diritto per tutti coloro che si sono formati alla sua scuola. Giorgio Pastori, 80 anni, professore emerito e per oltre vent’anni alla guida della facoltà di Giurisprudenza dell’Università Cattolica, è scomparso venerdì 17 novembre a Milano. L’Ateneo ricorda con profonda gratitudine l’alto magistero scientifico e il generoso impegno didattico profuso nell’educazione di molte generazioni di giovani.
I funerali si terranno lunedì 20 novembre alle ore 11 nella chiesa di Santa Maria Segreta a Milano.
Docente di Diritto amministrativo, si è laureato in Giurisprudenza all’Università Cattolica il 15 novembre 1958 ed è stato collegiale all'Augustinianum, cui restò sempre molto legato. Dopo gli studi in largo Gemelli, ha intrapreso la carriera accademica, come assistente volontario alla cattedra di Diritto amministrativo nella facoltà di Giurisprudenza dal 1962 al 1966. Ha in seguito ottenuto il ruolo di professore ordinario per la cattedra di Scienza dell’amministrazione alla facoltà di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Padova, trasferendosi succesivamente in Università Cattolica alla facoltà di Giurisprudenza dal 1976. Dal 1° novembre 1978 ha poi ricoperto la cattedra di ordinario di Diritto amministrativo.
Il professor Pastori è stato pro rettore per il triennio accademico 1980-83 e preside di facoltà dal 1987 al 2010. Ha ricoperto anche la carica di presidente della Conferenza nazionale dei presidi di Giurisprudenza.
Dopo avere completato il suo iter accademico, ha continuato a insegnare all’Università Cattolica Diritto amministrativo in qualità di docente a contratto dal 2010 al 2012, quando è stato nominato professore emerito.