Fare memoria tra le generazioni è stato il cuore della festa a sorpresa in onore di Eugenia Scabini che il Centro Studi e ricerche sulla famiglia le ha dedicato lo scorso 14 dicembre. Un evento ricco di sorprese, la prima delle quali è stata l’incredulità della professoressa che non ha sospettato di nulla fino all’inresso nella gremita aula Pio XI.

Da oltre un anno avevamo costruito l’indice di un volume oggi disponibile per le edizioni Vita e Pensiero, La generatività nei legami familiari e sociali, che raccoglie i testi redatti da 58 autori delle sei generazioni e 13 interviste a coloro che hanno seguito il suo insegnamento e abbiamo convocato i suoi familiari, i collaboratori storici, i colleghi che negli anni hanno condivi¬so avventure nella ricerca scientifica e cultura nell’ambito della psicologia sociale in Italia e all’estero.

Ha aperto i lavori della cerimonia semplice e emozionante  la professoressa Giovanna Rossi (nella foto insieme a Eugenia Scabini al centro e Vittorio Cigoli), oggi direttrice del Centro, che ha presentato il volume poi consegnato dalle mani dei quattro nipoti in camicia bianca. «Ma come è possibile che non mi sia accorta di nulla - continuava a ripetere la festeggiata a cui di solito nulla sfugge della vita del nostro gruppo di lavoro - Almeno sarei andata dal parrucchiere!».
Il professor Vittorio Cigoli, co-autore di numerosi testi che tutti noi abbiamo studiato, ha inscenato un dialogo virtuale con l’alter ego di Eugenia Scabini commentando alcuni quadri di Mark Rothko e i suoi colori che sono anche i colori della generatività.
 
A raccontare proprio la generatività, pilastro portan¬te del modello rela¬zionale-simbolico di “lettura” della famiglia, sia in ambito psicologico come outcome delle relazioni familiari, sia in ambito sociologico per leggere alcuni fenomeni in relazione al concetto di capitale sociale, è stata la professoressa Wilma Binda a tratteggiare la storia del Centro studi (vedi box a fianco). Questo immane lavoro intessuto di testi, eventi, filmati, riviste e di relazioni tra di noi è ben noto al rettore Franco Anelli che è intervenuto alla cerimonia per un saluto serio e umoristico al tempo stesso che dice la sua stima per tutto il lavoro del Centro in questi anni.
All’evento erano presenti l’ex rettore Lorenzo Ornaghi, presidi di facoltà, il direttore di sede Mario Gatti, dirigenti dell’Ateneo, autorità ecclesiastiche ed accademiche anche di altre università italiane, che negli anni avevano collaborato con “la Prof.”, come tutti noi la chiamiamo.
Innovazione e tradizione ancora una volta si sono intrecciate nei canti gospel intonati dai ragazzi del coro di un gruppo studentesco della Cattolica che dal latino Adeste Fideles hanno ritmato a più voci con la chitarra Nazareth Morning, Les anges dans nos campagnes, Amazing grace. Infine il richiamo è andato ai grandi progetti internazionali, come ci hanno ricordato alcuni rappresentanti gli studenti degli ultimi anni della facoltà di Psicologia in brillanti rime incrociate (nella foto).

Il volume La generatività nei legami familiari e sociali vuol essere un “fare memoria” tra le generazioni e di questa memoria tutti noi siamo profondamente grati ad Eugenia Scabiniche già nei suoi primi scritti degli anni Novanta racchiudono il tentativo di individuare le pro¬prietà ultime costitutive dei legami familiari: la famiglia è autenticamente ge¬nerativa nella misura in cui permette a ciascun membro di costituirsi co¬me persona, di portare alla luce la propria particolarità e di definire com¬piutamente la propria identità.
Il comitato di redazione del libro e il ritrovo pre-natalizio sono stati pre-pensati da tempo dal gruppo organizzatore di cui hanno fatto parte docenti come Rori Rosnati, Donatella Bramanti e Anna Bertoni, giovani dottorande ingaggiate nell’impresa ludico culturale come Alice Zanchettin e membri dello staff amministrativo come Luciana Corsico storica segretaria del Centro di Ateneo e da pochi giorni in pensione.
Una festa, insomma, che ha rappresentato con grande emozione il core della famiglia e  l’intreccio delle generazioni che si sono confrontate in questi anni.