Un incontro all’ombra del Big Ben con l’obiettivo di mettere in rete i numerosi laureati dell’Università Cattolica che operano nella capitale del Regno Unito. Giovedì 6 settembre, nella sede dell’ambasciata italiana a Londra, si è tenuto il dibattito promosso dalla facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative dal titolo: “Sostenibilità e sistemi economico-finanziari”, nel corso del quale il rettore dell’Ateneo Franco Anelli, alla presenza dell’ambasciatore d’Italia a Londra Raffaele Trombetta e della preside di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative Elena Beccalli, ha tenuto a battesimo la community londinese. Ha mosso così i primi passi il Comitato Internazionale Alumni UCSC – UK che si propone di rafforzare la rete che lega l’Ateneo ai suoi laureati e diplomati che vivono e lavorano all’estero.
Agli oltre 120 “alumni” intervenuti all’iniziativa il rettore Anelli ha ricordato che i laureati Cattolica sono parte integrante e significativa della comunità universitaria e la rappresentano nella società e nel mondo: «Sono una ricchezza del nostro Ateneo» ha aggiunto il rettore. «Siamo molto fieri del loro successo professionale che testimonia l’eccellenza della preparazione universitaria italiana e dell’Università Cattolica in particolare».
Nel suo saluto l’ambasciatore Raffaele Trombetta si è detto fiero di poter contribuire al processo di internazionalizzazione degli atenei italiani. «L’Ambasciata – ha spiegato – è la casa di tutti gli italiani nel Regno Unito: si conferma aperta e disponibile a valorizzare ogni iniziativa a favore della numerosa comunità di connazionali residenti in Gran Bretagna».
Alla tavola rotonda sono intervenuti Barbara Casu Lukac, Director of the Centre for Banking Research alla Cass Business School a altri cinque laureati dell’Ateneo che lavorano in Gran Bretagna: Piermario Barzaghi, Sara Caputo, Paola Leocani, Alessandra Melis e Tommaso Migliore. La loro testimonianza – oltre a offrire una nitida fotografia della variegata comunità italiana nel Regno Unito e del successo professionale che molti nostri laureati riescono a conseguire in Gran Bretagna – ha permesso di confrontarsi su indicatori e paradigmi che stanno trasformando il mondo degli investimenti per facilitarne la valutazione d’impatto sociale o ambientale. Sono così emersi alcuni aspetti, quali la trasparenza e l’inclusività, determinanti per trasformare queste tematiche da semplici questioni di compliance a elementi strategici per le istituzioni e le imprese.
La tavola rotonda è stata chiusa dalla professoressa Antonella Sciarrone Alibrandi, prorettore dell’Ateneo e presidente di Alumni Cattolica - Associazione Ludovico Necchi, che ha indicato le tre principali finalità del progetto Alumni: creare relazioni, condividere valori e favorire il dialogo intergenerazionale.
Sul tema vedi il servizio del Tgr Rai Lombardia (il servizio è visibile dal minuto16.50).