Su iniziativa di S. E. mons. Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e del Centro pastorale pubblichiamo su Cattolica News brevi testi evocativi, a partire dal Vangelo del giorno, per aiutare la riflessione e la preghiera in questo periodo così complesso a causa della crisi sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus. Scriveranno teologi, assistenti pastorali e professori. I testi saranno accompagnati da un’immagine scelta in rete.


Vangelo di Giovanni (Gv 3, 1-8)

Ascolta "«Andò da Gesù, di notte»" su Spreaker.

Un personaggio importante questo Nicodemo, fariseo e capo dei Giudei. Il suo status so-ciale è invidiabile. Per questo va da Gesù di notte, di nascosto, nessuno deve sapere che incontrerà il Maestro. Sarebbe pericoloso se si sapesse che egli ha compreso da quale parte sta la Verità. Va tenuto segreto.

Ha capito che Gesù è «venuto da Dio» e che Dio opera con lui. Il Maestro lo accoglie, gli offre l’opportunità di andare oltre la sua limitata vista: se non rinasce dall’alto e di nuovo, non potrà vedere il «Regno di Dio».

È ciò che accade anche a noi: lo Spirito di Dio soffia nella nostra storia, ma se non "rina-sciamo dall'alto e di nuovo" fatichiamo a vederlo in azione. Non riusciamo ad andare ol-tre. Ci sentiamo sicuri, come se non avessimo bisogno di "altro".

A volte però, come in questi giorni, la nostra sicurezza sembra sgretolarsi. Le parole di Gesù sembrano, quindi, rivolte anche a noi: «Se uno non nasce dall'alto… Se uno non nasce da acqua e Spirito». Abbiamo bisogno di essere aiutati a intuire che c’è altro ri-spetto a ciò che ci sembra di vedere. Dobbiamo capire che non siamo soli, che c’è un progetto più grande della nostra vita, un progetto che va oltre, che sfocia nella vita eter-na, già iniziata. E siamo invitati a riconoscerlo con la pazienza e l'intelligenza di Nico-demo.

Massimo Bonelli, docente di teologia