di Franco Anelli, rettore dell'Università Cattolica del Sacro Cuore
La canonizzazione del cardinale John Henry Newman è, per l’Università Cattolica del Sacro Cuore, motivo di grande gioia e fonte di speciale incoraggiamento nel quotidiano sforzo per concretizzare una “idea di università” che sia anzitutto esperienza educativa di ricerca, conservazione e trasmissione intergenerazionale del sapere per il bene della società.
Le riflessioni del nuovo santo, che fu tra i principali riferimenti del nostro fondatore padre Agostino Gemelli, ebbero infatti un ruolo decisivo nella successiva definizione dello statuto degli atenei cattolici, a partire dalla loro dimensione di comunità aperte, nelle quali ciascuno studente e docente, pur dedito a coltivare le discipline di elezione, potesse respirare un complessivo e vivificante clima di dialogo e sintesi tra i molteplici orizzonti della conoscenza. D’altra parte, per il filosofo e teologo inglese, l’essenza stessa dell’universitas consiste nell’essere «un luogo per l’insegnamento del sapere universale», il cui «oggetto è, da un lato, intellettuale e non morale», e dove prioritariamente si perseguono «la diffusione e l’estensione del sapere piuttosto che il suo progresso».