La professoressa Anna Maria Fellegara è stata confermata dal consiglio di facoltà preside di Economia e Giurisprudenza per il quadriennio 2016/17-2019/20. Professore ordinario di Economia aziendale, la professoressa Fellegara svolgerà il suo secondo mandato alla guida della facoltà piacentina.
«I quattro anni appena trascorsi sono stati estremamente positivi: il grande successo delle immatricolazioni è testimonianza del riconoscimento dello sforzo che abbiamo profuso per assicurare un’alta qualità dell’offerta formativa» afferma la preside. «Famiglie e studenti non si lasciano condizionare da mode dell’ultimo momento: le scelte che compiono sono pensate e maturano in profondità sulla base di riscontri concreti . In un contesto di calo demografico e di riduzione nazionale della popolazione universitaria, in cui l’iscrizione all’università dopo il diploma non è più un fatto scontato, registrare ogni anno una crescita nelle iscrizioni è un dato molto incoraggiante e che ci riempie di soddisfazione. Così come ci sembra molto lusinghiero l’apprezzamento internazionale ottenuto dai nostri corsi, e il riconoscimento ottenuto in concorsi e progetti dai nostri docenti e ricercatori».
«Gli sforzi che facciamo si muovono tutti nella direzione del bene dei nostri studenti. Come università Cattolica ci interessa il futuro dei nostri studenti e laureati, è questa la nostra missione». Sforzi riconosciuti anche dal territorio, che crede nel potenziale degli studenti della facoltà assicurando borse di studio per i migliori studenti.
Per il prossimo quadriennio le parole d’ordine sono innovazione e internazionalizzazione «Aggiorneremo l’offerta formativa introducendo novità nei percorsi consolidati e amplieremo l’offerta con un percorso interamente in lingua inglese» sottolinea la preside. «Punteremo molto sull’internazionalizzazione, completando la nostra presenza nelle aree geografiche mondiali più interessanti, allargandoci in Asia e in Australia, stabilendo rapporti stringenti con Business school affermate. Il Double Degree sarà lo strumento portante, per assicurare uno scambio di medio periodo, che consenta ai nostri studenti di apprendere una lingua, ma soprattutto di imparare a vivere in un contesto culturale e relazionale diverso da quello in cui sono cresciuti. Accanto a questo intensificheremo le presenze di studenti stranieri attraverso Summer School in cui gli ospiti possano confrontarsi con le peculiarità del nostro territorio».
Un’ultima battuta sull’anima specifica della facoltà piacentina, Economia e Giurisprudenza: «Vogliamo mantenere il carattere distintivo dell’essere insieme economia e giurisprudenza, due aree di studio che riteniamo molto ricche di potenziale se viste insieme. I dati che abbiamo in termini di inserimento nel mondo lavorativo dei nostri laureati ci confortano in questo senso: punteremo anche a migliorare il livello di retribuzione e di inquadramento dei nostri ex-alunni, per verificare il ritorno dell’investimento fatto negli studi universitari dalle famiglie».