Si è svolta la scorsa settimana a Berlino, presso il Park Inn di Alexanderplatz, un’intensa due-giorni dedicata al progetto europeo ESC (European Student Card). Educatt vi ha preso parte - insieme a Endisu, Altis e ad alcune università straniere - dopo il successo arriso a Wise (Welfare for Improved Social Dimension of Education), frutto della collaborazione tra gli organismi europei per i servizi agli studenti e specialmente del dialogo tra le organizzazioni italo-francesi.
Al progetto - che ha ricevuto dall’agenzia nazionale francese “Erasmus+ France Education Formation” un’ottima valutazione e ha dunque avuto accesso al finanziamento richiesto per la realizzazione della Carta Europea dello Studente - collaborano nove core partner: quattro organizzazioni nazionali per i servizi agli studenti (Cnous – Centre national des oeuvres universitaires per la Francia, Deutsches Studentenwerk, per la Germania; Fondazione Endisu per l’Italia, Cssi – Confederation of Student Services in Ireland per l’Irlanda); cinque organizzazioni locali/regionali per i servizi agli studenti (Educatt – Ente per il Diritto allo Studio dell’Università Cattolica, Esu Padova – Azienda regionale per il diritto allo studio universitario di Padova, Studierendenwerk Karlsruhe Anstalt des öffentlichen Rechts, Crous de Besançon – Centre Regional Des Oeuvres Universitaires Et Scolaires, Crous de Strasbourg).
L’appuntamento berlinese è stato occasione di prendere in esame la parte più tecnica del progetto, che mira, entro un biennio – la conclusione è fissata per agosto 2018 – a sviluppare, a supporto della Carta Europea dello Studente, una piattaforma tecnologica che permetta il riconoscimento dello “status” di studente tra le istituzioni partner, consentendo una “mobilità di diritti” in termini di servizi condivisi e resi agli studenti (come ad esempio la fruizione dei pasti e l’accesso agli strumenti di studio).
La condivisione delle buone pratiche e delle competenze è naturalmente alla base di questa esperienza ed Educatt vi contribuisce con una task force che vede coinvolti quasi tutti i settori. L’Ente per il Diritto allo Studio dell’Università Cattolica prenderà parte alla sperimentazione della European Student Card e coordinerà la Quality Assurance del progetto. L’Ente giocherà inoltre un ruolo di primo piano nella veicolazione dei contenuti del progetto, che ha in twitter (@Eustudentcard) e facebook (European Student Card) i suoi canali preferenziali per la dissemination dei risultati, oltre al sito web istituzionale e a un canale youtube sul quale verranno caricate interviste a studenti e rappresentanti delle istituzioni del mondo universitario a cura di tutti gli enti coinvolti sulla conoscenza dei progetti di mobilità internazionale.