Trasformare le criticità di una situazione emergenziale nell’opportunità di accedere a una formazione che da oltre vent’anni costituisce un bagaglio di valore che va oltre la specifica finalità del percorso.
Sviluppare la capacità di critica e argomentativa, partendo da un metodo consolidato e dalla padronanza degli istituti fondamentali delle materie, con gli opportuni collegamenti interdisciplinari, è fondamentale per affrontare i passi necessari per accedere alle professioni giuridiche, e non solo.
Per questo, con l’edizione 2020/21, i corsi di preparazione al concorso di Magistratura ordinaria e all’esame di Stato per Avvocato, in partenza a settembre, saranno fruibili da remoto, con lezioni in diretta e asincrone e importanti novità - garantendo allo stesso tempo la possibilità di uno scambio continuo con i docenti e il personale dedicato - allo scopo di acquisire una preparazione concreta.
«Quando nel padiglione della Fiera di Roma venne dettata la prima traccia, riguardante proprio un tema che al corso era stato approfondito a regola d'arte, ho realizzato che la possibilità di superare quel concorso me l'ero conquistata quei lunedì: quelle mattine, esercitandomi sui temi, e quei pomeriggi, seguendo le lezioni di docenti di straordinaria bravura», sostiene Andrea Apollonio, Sostituto procuratore.
La consapevolezza dell’importanza dell’aggiornamento delle competenze è un ulteriore spunto che può nascere dall’esperienza formativa, come osserva Barbara Bandiera, President of the Compliance and Anti-Money Laundering Sub-committee of the Union Internationale des Avocats: «Ho conseguito il titolo di avvocato dopo aver frequentato i corsi annuale e speciale dell'Università Cattolica. L'entusiasmo dei Professori verso il diritto mi ha contagiata. Gli insegnamenti ricevuti mi hanno permesso di diventare una professionista sempre attenta all'approfondimento e all'aggiornamento».