Uno sforzo significativo con fondi propri (il più consistente degli ultimi anni) per sostenere la formazione di tutti i suoi studenti idonei e non beneficiari, iscritti a lauree triennali e magistrali: questo il contenuto della “manovra straordinaria” dell’Università Cattolica del Sacro Cuore in favore degli studenti meritevoli (iscritti nelle sedi di Milano, Brescia, Piacenza-Cremona e Roma) che non avrebbero beneficiato quest’anno della misura a causa della riduzione dei contributi pubblici.
Tutti coloro che sono risultati idonei al percepimento della borsa di studio sulla base delle direttive della Regione Lombardia (404 studenti che frequentano il campus di Roma) sono anche esonerati dal pagamento delle tasse universitarie e hanno diritto a un pasto gratuito al giorno. Per gli studenti idonei e bisognosi, inoltre, l’Ente per il diritto allo studio (EDUCatt) offre l’opportunità di un lavoro a tempo determinato, ad esempio nelle strutture di ristorazione, nel settore librario e nelle portinerie dei collegi.
Dei 600 idonei non beneficiari coperti dalla manovra straordinaria di Università Cattolica e EDUCatt 80 sono studenti della sede di Roma, 350 di Milano, 102 di Brescia, 65 di Piacenza-Cremona.
Gli importi variano da un minimo di 1.880 euro e un massimo di 5.139 euro con una media di 3.400 euro circa, e si stabiliscono in base a due criteri:
- studenti in sede, fuori sede o pendolari
- diverse fasce di reddito
La scelta di non aumentare i contributi studenteschi per il terzo anno consecutivo, nonostante l’inflazione e la riduzione negli ultimi anni dei contributi pubblici (MIUR) e di quelli al diritto allo studio erogati dalla Regione Lombardia, va nella direzione di garantire a tutti la possibilità di scegliere un percorso universitario in Cattolica. Dal 2011 a oggi, in considerazione del perdurare delle difficoltà dei propri studenti e con l’intenzione di lasciare aperta la possibilità di studio agli studenti capaci, meritevoli e bisognosi, l’Ateneo ha investito oltre 6 milioni di euro per coprire ogni anno tutti gli studenti idonei non beneficiari.