Il professor Roberto Cauda, docente di Malattie infettive all’Università Cattolica e direttore dell’Unità di malattie infettive del Policlinico Gemelli, fa il punto sull'andamento della pandemia da coronavirus nel nostro Paese, che risulta come una sorta di laboratorio per l'Europa e per tutto l'Occidente, visto che il virus è arrivato prima che in altrii Stati.
Secondo l'infettivologo ci sono piccoli segnali di inversione del fenomeno e forse sia al di sopra della punta più alta dell'epidemia. Anche se bisogna stare attenti al centro-sud, in ccui il contagio è partito più tardi. Ascolta la video-dichiarazione.