Un articolo del Foglio analizza il rapporto tra rapida ripresa dell’economia tedesca e bilanciamento della crescita degli altri Paesi con il Recovery Fund, dando la parola all’economista dell’Università Cattolica Floriana Cerniglia
A settembre 2019 l’Ifo tedesco – l’indice che misura il grado di fiducia delle imprese, considerato uno dei termometri più sensibili dello stato di salute economico dell’Eurozona – rivelò che la Germania stava rallentando pericolosamente. Lo scorso aprile l’Ifo è precipitato al livello più basso di sempre (74,3): la pandemia stava dimostrando in pieno il suo impatto sulla “locomotiva d’Europa”, già messa a dura prova dalla guerra dei dazi e dall’epidemia interna alla Cina.