Si spengono le luci, comincia la proiezione: a grande richiesta torna CineYoung, la rassegna di pellicole rivolta ai giovani.
Sono oltre 7.000 gli studenti coinvolti nel progetto, che porterà al cinema 250 classi provenienti da 20 istituti sparsi per tutto il territorio bresciano, a partire dal 6 ottobre 2019.
L’evento, organizzato dall’Associazione Cattolica Esercenti Cinema (ACEC) Brescia e finanziato dal MIUR e dalla Regione Lombardia, presenterà ai ragazzi una rassegna di circa 10 film, suddivisi in 40 proiezioni gratuite.
Ad ospitarli saranno 11 Sale della Comunità, con l’obiettivo di individuare strumenti didattici nel contenuto delle pellicole. Una collaborazione con il consorzio degli autobus garantirà alle scuole gli spostamenti gratuitamente. Grazie al successo finora riscosso, è stata annunciata una nuova edizione primaverile che presenterà il tema della diversità.
«CineYoung nasce nel 2017 in maniera ridotta, ma, grazie al finanziamento del Ministero, siamo riusciti ad ampliare la programmazione – ha esordito Elisa Lancini, ideatrice del progetto e responsabile di ACEC Brescia, durante la conferenza stampa di presentazione. – Le richieste di partecipazione da parte delle scuole sono state sempre più consistenti: quest’anno hanno aderito più di 50 istituti, dei quali abbiamo dovuto selezionarne 20. Il tema adottato per l’edizione 2019 è quello della crescita e dei sogni, poichè risulta facile da affrontare».
«L’Ufficio Scolastico Regionale è molto sensibile su queste tematiche – ha continuato Susanna Cancelli, referente Area Arte Cultura Cinema e Teatro per la Scuola Supporto Autonomia Scolastica presso l’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia. – Esiste un tavolo di lavoro incentrato su cinema e scuola che ha in attivo delle iniziative in linea con CineYoung. Sono i documenti ministeriali a richiedere che l’attività legata al cinema sia resa curricolare: i film sono in grado di utilizzare linguaggi diversi che abilitano a vivere esperienze quotidiane in maniera differente. Allo stesso tempo, sensibilizzare gli studenti significa sensibilizzare anche gli insegnanti».
«Il progetto CineYoung risponde ad un cambiamento nazionale, ma anche mondiale, del cinema – ha concluso Massimo Locatelli, professore di storia e critica del Cinema presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. – È fondamentale che le istituzioni scolastiche investano sulla cultura del film, in quanto patrimonio. L’Università si trova coinvolta nel fare cultura dei media con un ruolo di servizio: ha il compito di fornire strumenti per affrontare i linguaggi culturali».
Il primo spettacolo è stato il 6 ottobre, presso il Cinema Sereno di Brescia; la rassegna proseguirà coinvolgendo altre classi e altre sale con cadenza serrata fino al 21 novembre, data in cui avverrà la proiezione conclusiva presso il Cinema San Filippo Neri di Collebeato.