"Conoscere le radici per lanciare ponti" è il titolo della dodicesima edizione del Festival di commedia dell’arte, ideato dal CUT - il Centro Universitario Teatrale La Stanza, in collaborazione il Comune di Brescia e il CTB (Centro Teatrale Bresciano).
L'edizione 2019 del Festival si compone di cinque spettacoli, di cui il primo, in programma martedì 15 ottobre, si terrà al Teatro Mina Mezzadri.
Fra i protagonisti degli spettacolo - accanto agli attori del CUT e alla compagnia Fabulae Inversae, composta dal gruppo di studenti del corso di Letteratura latina Enrico Bonavera, Barbara Usai e Gian Marco Pellecchia - vi saranno i vincitori dell’edizione 2019 del concorso nazionale “I giovani e la Commedia dell’arte", finalizzato alla riscoperta e alla promozione della Commedia dell’Arte e delle maschere del teatro Antico all’italiana, promosso dalla Fondazione Artioli di Mantova, che condivide con il CTB e il CUT l’obiettivo della valorizzazione teatrale nei territori di riferimento.
Durante il percorso proposto dal Festival ,personaggi e maschere faranno rivivere antiche e diverse vicende che possono inscriversi nel nostro mondo contemporaneo, con storie e situazioni comiche e nel contempo drammatiche, in grado di far emergere amare riflessioni sulle radici contraddittorie della nostra cultura mediterranea.
In aggiunta agli spettacoli, martedì 12 novembre alle 17.30 nel Foyer del Teatro Sociale, sarà proposta una conferenza-spettacolo sulla figura di Didone, a cura di Massimo Rivoltella, docente di Letteratura Latina.
Per chi invece volesse avvicinarsi all’arte del teatro, a partire da gennaio il CUT propone degli itinerari teatrali di livello base e avanzato, mentre in primavera il Festival si sposterà al Castello di Brescia per riscoprire gli angoli più suggestivi della nostra città attraverso visite teatralizzate e spettacoli, nei quali saranno protagonisti gli attori del CUT, registi, guide, artisti della Commedia dell’arte e burattinai.
Queste rappresentazioni, che rievocheranno teatralmente la storia del Castello e della città di Brescia, prevedono un intervento finale di approfondimento da parte di guide specializzate, in collaborazione con Fondazione Brescia Musei.