Un “pannello di controllo” per descrivere graficamente in tempo reale l’evoluzione della pandemia. È il contributo che da oggi l’Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane mette a disposizione per contribuire alle riflessioni sulla dinamica della pandemia da Covid-19 attraverso una sezione specifica sul sito www.osservatoriosullasalute.it.
Il contributo che l’Osservatorio intende dare ai cittadini e ai media si basa su pochi indicatori rappresentati graficamente, puntando l’attenzione sull’intensità della diffusione della pandemia, sulla gravità dei contagi e sull’impatto che questi hanno sul Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Il cruscotto (dashboard) costruito, con il coordinamento di Alessandro Solipaca, Direttore Scientifico dell’Osservatorio, fornisce un quadro congiunturale e uno tendenziale sulla dinamica della pandemia.
Gli indicatori presentati vengono aggiornati quotidianamente.
Quadro congiunturale. L’intensità e la gravità della pandemia è documentata attraverso il numero dei nuovi contagi giornalieri e dei decessi per Covid-19 registrati nelle Regioni italiane.
Quadro congiunturale/2. L’Impatto sul SSN è rappresentato dal numero di contagiati con sintomi ricoverati nelle strutture ospedaliere e nelle terapie intensive. Inoltre, l’impatto sui reparti di terapia intensiva è rappresentato dalla percentuale della media negli ultimi 7 giorni di pazienti ricoverati con Covid-19 sul totale dei posti letto disponibili.
Quadro sintetico tendenziale. Per fornire una misura della pressione generale che la pandemia esercita sulla popolazione e sul SSN è stato calcolato un indicatore composito che sintetizza le dimensioni considerate (incidenza, letalità e ricoveri ospedalieri) negli ultimi 7 giorni. A tal fine ogni indicatore, utilizzato per la costruzione del composito, è stato normalizzato rapportandolo alla popolazione residente per rendere possibile il confronto tra le diverse Regioni in cui l’intensità dei fenomeni considerati dipende dall’ammontare di popolazione nella quale si sviluppano.
L’ordinamento per valori decrescenti dell’indicatore composito fornisce un confronto tra le Regioni rispetto al livello di pressione negli ultimi 7 giorni. I colori identificano le Regioni che si collocano, rispettivamente, nel primo (rosso), secondo (giallo) e terzo (verde) gruppo a seconda del livello dell’indicatore, indipendentemente dal livello di rischio. Ne consegue che l’appartenenza di ogni Regione ai singoli gruppi (rosso, giallo e verde) dipende esclusivamente dalla posizione in graduatoria, pertanto non ha nessuna relazione con le zone individuate dal DPCM del 3 novembre 2020, emanato con la finalità di individuare le zone più a rischio sulla base di 21 indicatori.