"Il contributo della nostra Facoltà di Medicina e chirurgia in questa dura temperie è stato ed è ammirevole: l’apporto di conoscenze, competenze e diffusione di corrette informazioni che tanti dei nostri docenti stanno dando ogni giorno è decisivo, ed è l’ennesima dimostrazione dell’unicità del valore e del ruolo della nostra scuola medica cattolica. Siete motivo di orgoglio per tutti noi”.
Si rivolge così, a tutta la comunità accademica e ospedaliera della sede di Roma dell'Università Cattolica nella lettera divulgata nella mattina di oggi, il rettore Franco Anelli, salutando e sostenendo l'avvio stamane delle attività di assistenza del "Columbus Covid-2 Hospital", nuovo presidio ospedaliero disposto dalla Regione Lazio. La struttura sanitaria Columbus, gestita dalla Fondazione Policlinico Gemelli, è stata trasformata per supportare l'hub regionale - Ospedale "Spallanzani" di Roma nel fronteggiare l'emergenza sanitaria in atto.
Il nuovo "Columbus Covid-2 Hospital" sarà dedicato ai pazienti con Coronavirus Covid-19 e arriverà a mettere a disposizione 59 posti-letto di terapia intensiva e 80 posti-letto singoli.
Attivi e operativi da oggi 16 marzo i primi 21 posti-letto di terapia intensiva e 28 posti-letto singoli dedicati alle degenze ordinarie. In programma per oggi il trasferimento dei primi pazienti contagiati da Covid-19 ricoverati in aree protette presso il Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS.
«La Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS - afferma Rocco Bellantone, preside della Facoltà di Medicina e chirurgia dell'Università Cattolica e direttore del Governo Clinico della FPG IRCCS - ha accolto questa richiesta di grande preveggenza da parte del governo della Regione Lazio, con senso di responsabilità, data l'attuale situazione, mettendo a disposizione del Servizio sanitario nazionale le proprie competenze cliniche».
«Il nostro ringraziamento - prosegue il professor Bellantone - va ai medici, agli infermieri e al personale tecnico-sanitario dal principio in prima linea con assoluta abnegazione nel fronteggiare l'epocale emergenza sanitaria».