Il sindaco di Piacenza Paolo Dosi è stato il protagonista del Lunch Seminar che si è tenuto lo scorso 20 giugno, organizzato dalla facoltà di Giurisprudenza e dal Dipartimento di Scienze Giuridiche della Cattolica di Piacenza.
Al centro del dibattito le attività che gli enti locali possono mettere in campo in relazione alla libertà religiosa. Antonio G. Chizzoniti, docente di Diritto ecclesiastico dell’Ateneo cattolico piacentino, ha introdotto il tema partendo dall’attività di ricerca svolta da giovani ricercatori e studenti delle Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Cattolica di Piacenza e dell’Università del Piemonte orientale di Alessandria.
«L’innovativo progetto di cooperazione didattica - sottolinea Chizzoniti, ideatore dei lunch seminar e promotore del progetto di ricerca - ha portato all’individuazione delle buone prassi amministrative comunali nella gestione delle esigenze e delle richieste riguardanti la tutela della libertà religiosa e, a partire da queste, condotto alla redazione di linee-guida per la garanzia del diritto di libertà religiosa a livello locale Tutto ciò è stato possibile grazie all’analisi e alla raccolta delle fonti di diritto di alcuni Comuni delle provincie di Alessandria, Asti, Vercelli, Lodi, Cremona e, naturalmente, Piacenza»
Il sindaco Dosi ha illustrato quanto viene fatto nella città di Piacenza per tutelare la libertà religiosa nei molti ambiti in cui questa è messa in gioco nella vita quotidiana di noi cittadini, coinvolgendo questioni legate al rispetto delle regole alimentari, all’abbigliamento, alla garanzia dell’assistenza spirituale o all’apertura di scuole orientate religiosamente.
La ricerca ha portato alla stesura di un Manuale interattivo di gestione della diversità religiosa, uno strumento di supporto agli operatori giuridici dei vari enti per la risoluzione delle controversie e per la prevenzione di ogni forma di discriminazione religiosa nel rispetto delle garanzie proprie di tutti i soggetti presenti sul territorio.