In modo quasi paradossale, nell’era dei social network è sempre più complesso riflettere in modo appropriato sui temi di stretta attualità. Le straordinarie e ormai indispensabili informazioni che vengono veicolate da internet rischiano di restare semplici e temporanee suggestioni se non vengono poi metabolizzate in un’occasione di confronto ponderato e vivace. Ma per organizzare questi momenti di dibattito è necessario individuare un tema accattivante, un luogo prestigioso e dei relatori autorevoli.
Integratori Culturali - il ciclo di incontri organizzato dalla rivista formiche (www.formiche.net) con la collaborazione dell’Alta Scuola di Economia e Relazioni internazionali (Aseri) e di Mediolanum Farmaceutici – è riuscito a fare una sintesi di queste esigenze. Nella prestigiosa cornice dell’Alta Scuola dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, si sono alternati autorevoli esponenti del mondo accademico, politico-economico e giornalistico: dal presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, al ministro per le Politiche agricole Maurizio Martina (nella foto, a destra); dal professor Marco Mayer dell’Università Sant’Anna di Pisa al professor Pier Sandro Cocconcelli (nella foto, al centro), direttore del Laboratorio ExpoLab dell’Università Cattolica; da Roberto Arditti, direttore Institutional Affairs di Expo2015 a Maria Latella, giornalista di Sky.
Tutti i relatori hanno analizzato in maniera franca ma puntuale temi del dibattito più recente: la questione Ebola e la nuova geopolitica della salute, il ruolo delle autonomie locali nel contesto europeo, gli obiettivi e le strategie in vista di Expo e i suoi possibili sviluppi. Gli incontri sono organizzati secondo un format che prevede un veloce scambio di opinioni che possono essere approfondite direttamente con gli ospiti durante il momento di networking che segue alla discussione.
Il fondatore di formiche Paolo Messa è soddisfatto dell’iniziativa perché riesce a catalizzare l’attenzione di un pubblico autorevole e qualificato: «È una proposta inedita – spiega – perché Integratori Culturali è il frutto della sinergia creatasi fra mondo dell’università, dell’editoria e delle professioni, che consente di intercettare un nucleo di attuale (e potenziale) classe dirigente che difficilmente riuscirebbe a interagire o anche solo a incontrarsi».
Anche il direttore di Aseri Vittorio Emanuele Parsi (nella foto in alto, a sinistra) è convinto che queste iniziative possano aiutare a focalizzare in maniera tempestiva le trasformazioni in atto nella società: «Lo studioso e lo studente, seppur da prospettive differenti, sono ugualmente invogliati a capire come mutano le istituzioni, il mondo della politica e quello dell’economia. Occasioni come quelle promosse dal ciclo Integratori Culturali offrono davvero un’opportunità in tal senso, specialmente se si instaura un contatto diretto con chi, da diverse posizioni e responsabilità, definisce attraverso le proprie azioni i cambiamenti che interessano i nostri percorsi professionali (e non solo)».
Il prossimo incontro del ciclo Integratori Culturali si terrà nella sede di Aseri lunedì 16 marzo 2015 alle 18.15 e sarà dedicato alle trasformazioni dei partiti politici e in particolare al ruolo dei corpi intermedi nel contesto della democrazia «immediata». Interverranno il presidente di Aseri Lorenzo Ornaghi e il vicesegeretario del Pd Lorenzo Guerini (nella foto qui sopra).