Internazionalizzazione e globalizzazione sono le parole chiave del successo aziendale. Per questo si è chiuso con la testimonianza di Luciano Groppalli, amministratore delegato della omonima azienda piacentina, il ciclo dei laboratori di managerialità e imprenditorialità Laim promosso, a partire dallo scorso gennaio, dall’Università Cattolica. L'imprenditore, dopo aver descritto i tratti qualificanti della sua esperienza imprenditoriale di successo, ha illustrato la strategia adottata per arrivare a competere sul mercato cinese, per non soccombere all'agguerrita battaglia sui prezzi, per fornire al cliente un prodotto personalizzato e di eccellenza. È nella gestione del magazzino per il cliente che sta uno dei fattori del successo della strategia aziendale insieme alla cura meticolosa di ogni fase del processo produttivo. Groppalli ha poi illustrato il ruolo fondamentale della tecnologia all'avanguardia adottata in azienda e dell'importanza cruciale della motivazione delle risorse umane nel contesto lavorativo: «Mobilità orizzontale e premi per una produzione di qualità sono elementi chiave nella politica di gestione del personale», ha sottolineato il manager.
Ottima occasione per continuare il confronto tra impresa e mondo accademico è stato poi l'aperitivo offerto dall'azienda La Tosa di Vigolzone a conclusione del ciclo dei laboratori. Si chiude così la prima tranche dei Laim, sette incontri che hanno visto la partecipazione di numerosi studenti di dottorato, docenti, manager e imprenditori interessati a confrontarsi e a dibattere su temi di estrema attualità: «Questi momenti di confronto sono essenziali sia alle aziende che all'università in quanto consentono un reciproco arricchimento di esperienze e conoscenze», ha commentato particolarmente soddisfatta Franca Cantoni, docente della facoltà di Economia e responsabile scientifica del ciclo, che sta già pensando alla nuova formula da proporre per la prossima edizione.