È morto all’età di 92 anni padre Angelo Serra, fondatore della genetica medica dell’Università Cattolica. Professore emerito di Genetica umana e componente della Pontificia Accademia per la vita, il gesuita è scomparso il 20 gennaio scorso. Da qualche mese aveva dovuto lasciare, dopo una permanenza di 46 anni, la residenza della Civiltà Cattolica in via di Porta Pinciana 1, per l’infermeria della Delegazione delle Case Internazionali Romane in via dei Penitenzieri. Le esequie sono state celebrate lunedì 23 gennaio presso La Civiltà Cattolica a Roma. L’omelia è stata pronunciata da padre Antonio Spadaro, direttore della rivista dei gesuiti e rettore dell’omonima Comunità.
Padre Serra era nato l’11 marzo 1919 e, a 15 anni, ed era entrato in Compagnia nel noviziato di Gozzano (“antica” Provincia Torinese) il 22 dicembre 1934. Dopo il noviziato è rimasto a Gozzano per tre anni di “carissimato”. Quindi (dal 1939 al ’42) la filosofia a Gallarate. Ha poi fatto il magistero all’Istituto Arecco di Genova e contemporaneamente frequentato l’Università statale per la laurea in scienze naturali. Dal 1946 al ’50 la teologia a Chieri, dove, il 10 luglio 1949, è stato ordinato presbitero. Subito dopo la teologia è stato inviato a Dublino per la Terza Probazione.
Al ritorno inizia la sua vita di docente. Comincia insegnando scienze naturali al liceo dell’Istituto Sociale di Torino dal 1951 al ‘58 e intanto frequenta il Centro di Genetica Umana all’Università di Milano. In questo tempo, 15 agosto 1952, fa gli Ultimi Voti. Tra il 1958 al ’64 insegna biologia e scienze a Gallarate e genetica all’Università di Milano. Nel 1964 è Professore Invitato alla Harvard Medical School di Boston. Poi, per trent’anni, fino al ’95, dopo essere entrato a far parte della Comunità della Civiltà Cattolica, è professore alla facoltà di Medicina dell’Università Cattolica di Roma.
Dal 1995 al ’99 è presidente della Confederazione Italiana dei consultori di ispirazione cristiana, oltre che scrittore. Nel 1997 è eletto membro della Pontificia Accademia per la Vita. Dal 2006 è stato anche membro del Pontificio Consiglio per la Salute. Padre Angelo ha vissuto su un fronte difficile, quello del rapporto tra scienza e fede. Il suo lavoro lo ha portato a cercare e trovare Dio nel corpo umano, nel mistero della vita e della genetica. Ha sempre vissuto lo studio e i rapporti umani con intensità spirituale e con una dolcezza che lo ha sempre contraddistinto nel tratto. Negli ultimi mesi, nei quali la sua salute è andata sempre più peggiorando, si è sempre detto affidato alle mani del Signore dando a tutti coloro che andavano a visitarlo il gusto di Dio.