Mangiare meno carne e prediligere la dieta mediterranea. Non solo per vivere a lungo ma per vivere bene. A lanciare il messaggio, durante il primo seminario della scuola di dottorato sul sistema agro-alimentare interfacoltà della Cattolica, è stato il prof. Carlo Cannella, docente di Scienza dell'Alimentazione, soffermandosi sulle modifiche delle abitudini alimentari degli italiani, che mangiano sempre più spesso fuori casa, trascurando i cibi ‘poveri’ favorendo quelli troppo elaborati. Senza dimenticare il problema dell’eccessivo consumo di proteine animali: “I dati – ha spiegato Cannella – parlano chiaro. In Italia il consumo di carne è doppio rispetto al limite fissato dall’Organizzazione mondiale della sanità. D’altro canto negli ultimi anni si è assistito ad un vero e proprio abbattimento dei consumi di frutta e verdura, mentre restano veri “sconosciuti” i legumi e rimane sempre scarsa la confidenza con il pesce”.
Altra problematica emergente e preoccupante è quella dell’aumento del consumo di alcolici tra i giovanissimi: “Un fenomeno che riguarda soprattutto le ragazze, per le quali si sta diffondendo una pericolosa tendenza all’abuso di alcolici, soprattutto birra”. E poi le intolleranze alimentari. “Bisogna sfatare le leggende metropolitane – ha aggiunto Cannella –. Molte volte questo tipo di problema può essere risolto attraverso un’attenta gestione delle quantità e delle porzioni. L’esempio in questo senso può essere quello del lattosio, che in molti casi viene semplicemente assunto in quantità eccessiva”.
L’intervento del professor Cannella ha inaugurato la stagione dei seminari di Agrisystem che lo scorso 15 febbraio ha visto partecipare anche il prof. Giovanni Ballarini, autore del volume “Alimentazione e patologia alimentare Darwiniana” che, a 150 anni dalla pubblicazione de L’origine della specie di Charles Darwin, ha illustrato l’effetto delle scoperte del biologo inglese sulle nostre abitudini alimentari e sulla nostra salute.
Il prossimo seminario, che si terrà a Cremona il 24 febbraio, prevede l’intervento del dott. Cesare Baldrighi, Presidente del Consorzio di tutela del Grana Padano, che illustrerà le attività di comunicazione del Consorzio con particolare attenzione alle strategie operate negli ultimi anni sui mercati esteri.