Cala il sipario sul palco digitale dell’Open Week dell’Università Cattolica andato in scena sui canali social dell’Ateneo dal 18 al 30 maggio. “Cuore è Ragione” è il claim che ha accompagnato la manifestazione articolata in incontri live, talk, proiezioni di video, performance teatrali e concerti per presentare i 43 corsi di laurea triennale e i 7 a ciclo unico delle 12 facoltà dei cinque campus di Milano, Brescia, Cremona, Piacenza e Roma.
Nelle dodici giornate sul set dell’Open Week Unicatt si sono alternati oltre 170 ospiti tra presidi, docenti, alumni, professionisti e studenti che nelle 30 ore di diretta hanno raccolto 218.128 spettatori e raggiunto 3.359.584 di persone. Se a questi dati si aggiungono quelli ottenuti nell’edizione del #FestivalUnicatt – dedicato alle presentazioni dei 57 corsi di laurea magistrali – per 54 ore di diretta e 270 ospiti si arriva a un totale di 335.866 spettatori e a 3.866.740 persone raggiunte.
L’Open Week Unicatt è stato sostenuto, a livello nazionale e locale, da un’intensa campagna promozionale sui principali quotidiani cartacei e digitali con 43 uscite, su radio e tv locali per un totale di 69 passaggi, su social media e piattaforme di mobile advertising, generando dodici milioni di visualizzazioni e oltre ottantatremila click alla pagina dell’evento.
«Ringrazio le ragazze e i ragazzi che si sono interessati ai nostri programmi, venendosi a informare in questa modalità non consueta, che però ha rivelato grandi potenzialità», ha dichiarato il rettore Franco Anelli nel corso del talk “Come ripartire e come ripartire dall’università?”. «Questo significa che restano vive le speranze su qualcosa che è importantissimo, cioè la formazione e l’acquisizione di competenze e di conoscenza. La conoscenza è il bene più durevole che ci sia, e se si rinuncia a costruirlo adesso, lo si è perduto per sempre o comunque per un lungo periodo perché ricostruirlo poi è decisamente più difficile a livello individuale e sociale. Quindi la reazione fondamentale è che il nostro Paese abbia la capacità, il coraggio, la lungimiranza di investire non tanto per sostenere le università, che pure è molto importante, ma a beneficio di chi deve imparare; bisogna investire sulle generazioni future. Per tutte queste ragioni ripartire dagli strumenti di formazione, dai luoghi e dalle sedi di conoscenza non è un’innovazione generica ma ha veramente a che fare con il tentativo di costruire, di accumulare quel capitale umano, prezioso e insostituibile, che sarà poi la premessa della prosperità e anche della ricchezza morale e sociale delle società del futuro».
Tre le caratteristiche formative dell’Università Cattolica: l’«interdisciplinarità», che consente di operare in un contesto complesso e forma la personalità attraverso il contributo delle 12 facoltà; l’«interattività», che si realizza in un contesto straordinario di momenti vissuti in comunità; l’«internazionalizzazione», resa possibile nell’incontro fra i tanti studenti che vanno a studiare fuori dai confini nazionali e tra coloro che dall’estero vengono a formarsi in Cattolica. Il tutto garantito in assoluta sicurezza sia grazie al piano messo in campo dall’Ateneo, che si è dotato di un Protocollo sanitario, sia attraverso il piano #eCatt, con la sua filosofia “Tutto il possibile in presenza, tutto il necessario da remoto” che prevede una modalità didattica integrata tra fruizione tradizionale delle lezioni, con presenza in aula di studenti e docenti, e diffusione digitale a distanza.
Al centro delle dodici giornate la presentazione dell’offerta formativa delle 12 facoltà dei cinque campus: Scienze bancarie, finanziarie e assicurative, Scienze politiche e sociali, Giurisprudenza, Psicologia, Scienze matematiche, fisiche e naturali, Scienze linguistiche e letterature straniere, Scienze agrarie, alimentari e ambientali, Lettere e filosofia, Economia e Giurisprudenza, Medicina e Chirurgia, Scienze della formazione, Economia.
Gli studenti grandi protagonisti dell’Open Week Unicatt. A dare voce ogni mattina al programma delle due settimane è stata Beatrice, iscritta al primo anno di Lettere. Con i suoi video autoprodotti ha ricordato in modo creativo gli appuntamenti di ogni giorno sul grande palco.
Gli studenti sono stati coinvolti anche nelle presentazioni dei corsi e negli eventi serali, raccontando al pubblico la loro università, con punti di vista inediti e consigli utili ai futuri iscritti su come cogliere tutte le opportunità dell’Ateneo. Come quelle descritte nelle dirette Instagram dello “Sportello tutor” dove gli studenti iscritti ai corsi di laurea delle 12 facoltà hanno risposto alle domande dei numerosi ragazzi collegati da tutta Italia per ricevere maggiori approfondimenti sulla vita da campus.
Dalle parole alle immagini. Gli scatti delle cinque sedi dell’Ateneo e le Fotostorie Unicatt, curate dai fotoreporter dell’Ateneo Andrea Aschedamini, Marta Carenzi, Nanni Fontana, hanno raccontato sui social volti e luoghi della Cattolica, toccando temi importanti dalla sicurezza al piano #eCatt, dall’internazionalizzazione al placement, dal patrimonio storico agli eventi culturali passando per i laboratori di ricerca.