Preparazione tecnico-scientifica e formazione integrale della persona: questo l’obiettivo del programma del nuovo master di primo livello in “Medicina umanizzata per la persona. Reti di comunicazione, sollievo e sostenibilità”, promosso dalla Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica, al via nel campus di Roma nell’anno accademico 2019/2020.
Il Master, diretto dal professor Vincenzo Valentini, Ordinario di Radioterapia all’Università Cattolica e direttore del Dipartimento Diagnostica per immagini, Radioterapia oncologica ed Ematologia della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, si basa su un percorso formativo all’insegna della multiprofessionalità ed è rivolto a tutti coloro che operano nell’ambito della salute umana, interessati ad implementare le proprie competenze relazionali, empatiche ed etico-educative (soft skills), fondamentali nel rapporto con la persona-paziente: medici, infermieri, personale sanitario, psicologi ed educatori, tecnici e volontari, giornalisti e professionisti della comunicazione, teologi, filosofi, sacerdoti ed insegnanti.
Il nuovo programma formativo è stato strutturato in collaborazione con il Centro di Bioetica e Scienze della Vita e l’Alta Scuola per l’Ambiente dell’Università Cattolica, GemelliART (Centro di Radioterapia Oncologica della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS), Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti Onlus e Associazione Attilio Romanini Onlus.
“Attraverso l’incontro con testimonial privilegiati e l’osservazione di luoghi di umanizzazione delle cure – spiega il professor Valentini – il programma formativo valorizzerà le buone pratiche esistenti, replicandole attraverso la trasmissione di strumenti e l’implementazione di competenze e promuovendo una nuova rete comunicativa fra i professionisti della Sanità, interessati all’umanizzazione del vissuto della malattia, alla gestione dei problemi quotidiani non strettamente sanitari di interazione, al coinvolgimento attivo nel percorso di cura, alla gestione sistemica del contesto sociale, al potenziamento della sostenibilità ambientale ed umana, per un’autentica ecologia integrale”.