di Pamela Napoletano *
La mia giornata alla Sampedrana del Niño iniziava e terminava con i bambini. La fondazione ne ospita circa trenta dai 6 al 13 anni, sottratti dalla strada. Durante le ore del mattino seguivo quelli con maggiori difficoltà di apprendimento nello svolgere il programma didattico, mentre il pomeriggio era dedicato alle attività ludico ricreative. Stare a contatto con i bimbi della fondazione dal mattino fino a sera ha generato inevitabilmente un rapporto confidenziale, amichevole e anche di fiducia. Una dimensione questa che manca a molti di loro che, a causa delle sofferenze che hanno loro procurato, sono estremamente diffidenti con gli adulti.
Ho sempre creduto che ci sono delle emozioni talmente travolgenti che non possono prendere forma con le parole: la loro complessità va oltre ad ogni definizione che si possa utilizzare per descriverle. È difficile, per esempio, raccontare di un bambino che narra una storia di lutto, di violenza, di sofferenza a soli 7 anni con occhi spenti, con la rassegnazione più cupa che nulla potrà cambiare nella sua vita perché si ritiene un nulla, un essere che non merita le attenzioni e l’amore di nessuno. L’impatto con questa realtà è stato devastante fin da prima di partire: mi ha assalito la paura, amplificata dagli ostacoli di lingua, di cultura e di usanze che spesso mi apparivano al limite della nostra civiltà occidentale. Il colpo di Stato di fine giugno scorso ci ha messo del suo. La nostra partenza è stata incerta sino al momento di salire sull’aereo che ci avrebbe portato da Miami a San Pedro Sula: le notizie dei giornali italiani non erano per nulla rassicuranti, ma la voglia di partire per questa avventura non ci ha mai abbandonati, e soprattutto la caparbietà di Antonella Cassano del Centro d’ateneo per la solidarietà internazionale (Cesi), ci ha aiutati a trovare coraggio e fiducia in questa impresa che si è rivelata fantastica e ci ha resi più forti e riflessivi.
* 24 anni, secondo anno del corso di laurea specialistica in Progettazione pedagogica e interventi socio educativi, sede di Milano