Una borsa di studio di 4.000 euro per un’esperienza autentica. A Davis in California, per studiare e fare ricerca oltre oceano.
Questa l’opportunità offerta agli studenti della facoltà di Agraria, che grazie alla partnership tra la facoltà della Cattolica di Piacenza e la UDC (University of California – Davis), sono volati negli Stati Uniti per trascorrere un periodo di tre mesi di esami e lezioni in una realtà complementare a quella europea.
«Ho sognato a lungo il giorno in cui sarei partita per gli States - racconta Laura Maero, iscritta alla laurea magistrale in Scienze e tecnologie alimentari - fantasticando su come mi sarei trovata a vivere nel campus di Davis. L’impatto dei primi giorni è stato curioso… il campus era semideserto perché erano i giorni dello “Spring break”, ma le cose sono cambiate nel giro di poche ore, quando l’intera Davis si è ripopolata dei suoi affezionati 30mila studenti».
Dinamismo, intraprendenza, spirito di adattamento sono necessari per vivere un’esperienza di questo tipo faticosa ma, al tempo stesso, gratificante e divertente: «I corsi richiedono un impegno quotidiano e costante – continua Laura – e in breve tempo ho dovuto adattarmi ad un’organizzazione degli esami diversa da quella a cui ero abituata, ma qui nulla è lasciato al caso e con un po’ di “allenamento” non è poi così difficile integrarsi nel sistema universitario californiano. Essere qui è un’emozionante sfida quotidiana e sono grata alla Cattolica di Piacenza per avermi regalato un’esperienza unica».
Le fa eco Letizia Trecate, iscritta al primo anno della laurea magistrale in Scienze e tecnologie agrarie e non nuova ad esperienze internazionali: «Quando immaginavo come sarebbe stato studiare alla University of California Davis (UCD) non avrei mai pensato di passare così tante ore in campo o in laboratorio a diretto contatto con le piante e la terra. Già dopo la mia prima lezione - racconta Letizia - ho capito che qui preferiscono “sporcarsi le mani” piuttosto che scrivere pagine e pagine di appunti. Il campus inoltre non è solo il luogo in cui vengono tenute le lezioni. Gli studenti possono, infatti, trovare qui tutto quello di cui hanno bisogno: bar e tavole calde, biblioteche enormi, luoghi di aggregazione, piscine e palestre e addirittura un nuovissimo stadio di football americano, insomma … la vita di ogni studente americano ruota attorno al campus!».
«Si parla spesso di internazionalizzazione della formazione universitaria - spiega il preside della facoltà di Agraria Lorenzo Morelli - ebbene queste borse di studio concretizzano la dimensione sovranazionale della formazione proposta dalla facoltà di Agraria della Cattolica, danno spessore all’esperienza e alla preparazione dei nostri studenti e danno vita a scambi e relazioni che creano sapere e conoscenza condivisa»
«Internazionalizzazione – prosegue il preside della facoltà - significa essere una facoltà aperta e dinamica, che grazie alla qualità della ricerca che esprime sa anche essere polo di attrazione per università e aziende estere, centro riconosciuto come leader in determinati settori. Come è avvenuto con l’intensive course in International Law». E così come è avvenuto con questo accordo di cooperazione tra la University of California, per conto di Davis Campus, e l'Università Cattolica del Sacro Cuore, che si pone l’obiettivo di sviluppare la ricerca scientifica e tecnologica di base e la formazione pre e post laurea presso le due istituzioni.