Sport, disabilità, formazione accademica ed esperienza lavorativa: tutto in uno stage.
É l’interessante opportunità che è stata riservata a Francesco Marzio, uno studente di Ostuni, iscritto al secondo anno della laurea magistrale in Gestione d’Azienda, percorso General Management, presso la facoltà di Economia dell’Università Cattolica di Piacenza, che, a partire dallo scorso 23 maggio e fino al 20 luglio, sarà impegnato in uno stage presso la sede piacentina del Comitato Italiano Paralimpico, Ente che riconosce e coordina le Federazioni Sportive Paralimpiche che organizzano l'attività sportiva per le persone disabili sul territorio nazionale.
Tra i compiti istituzionali del Comitato vi è la preparazione delle squadre agonistiche top level in vista dei Giochi Paralimpici Estivi ed Invernali, oltre che la promozione a tutti i livelli e in ogni fascia di età e di popolazione della pratica sportiva delle persone disabili.
Le attività in cui lo stagista sarà impegnato, concordate tra l’Università Cattolica e il Comitato attraverso i rispettivi tutor, Paolo Rizzi, docente di politica economica, e Gianni Scotti, presidente regionale del Comitato Italiano Paralimpico Emilia Romagna, consisteranno principalmente nell’analisi conoscitiva in merito alla partecipazione dei disabili all’attività sportiva nelle varie federazioni paralimpiche, nell’individuazione delle problematiche relative all’avviamento alla pratica sportiva dei disabili e nella definizione di proposte per la promozione dell’attività del Comitato.
L’Università Cattolica di Piacenza, che ogni anno organizza circa 500 stage, si dimostra così sempre attenta a coniugare le esigenze accademiche e formative degli studenti – in particolare lo stage nella laurea magistrale in Gestione d’azienda è curriculare e quindi obbligatorio – con quelle di aziende, enti e professionisti che operano sul territorio locale, che dello stagista fanno sempre più spesso una componente non marginale nell’ambito della propria attività.
«In un tessuto aziendale, quale è quello piacentino - sottolinea Mauro Balordi, direttore della sede di Piacenza della Cattolica - dove il 95% delle imprese conta meno di 10 addetti e quindi ben difficilmente ha una struttura con persone che si occupino con ruoli distinti di marketing, di pianificazione, di controllo dei costi ecc, lo stage, oltre ad essere sicuramente utile allo studente che entra per la prima volta in contatto con il mondo del lavoro, può anche dare all’azienda un valore aggiunto portando una ventata di entusiasmo e di innovazione».
«L’iniziativa – rimarca Gianni Scotti – mette in risalto la collaborazione tra il CIP e le Università nell’ambito di una collaborazione attiva, che porta all’inserimento di giovani nel mondo del lavoro e a contatto con l’attività paralimpica. Le ricerche che stiamo elaborando con Francesco Marzio porteranno informazioni fondamentali per migliorare l’attività paralimpica nella provincia di Piacenza a favore delle federazioni e società sportive».