Alle Universiadi di Kazan la Cattolica c’è. Ed è d’argento. A tenere alto il nome dell’Ateneo in terra russa ci ha pensato Luigi Miracco, sciabolista della sede romana della facoltà di Economia, che ha conquistato due medaglie d’argento: una nel torneo individuale e una in quello a squadre insieme ai compagni della nazionale italiana.
«Sono molto contento di aver rappresentato l' Università Cattolica in una manifestazione mondiale così importante. Nel torneo individuale – spiega Miracco - dopo una prima fase a gironi dove sono riuscito a vincere tutti gli incontri, è iniziata la fase ad eliminazione diretta. Ho temuto molto il primo incontro contro il cinese Ouyang Xinhua che mi ha visto artefice di una bella rimonta. In semifinale poi ho battuto il mio amico e compagno di squadra Massimiliano Murolo dopo un incontro molto teso e stremante. Ci conosciamo a memoria e per vincere era necessario cercare di essere imprevedibili e freddi. Resta il rammarico per la finale contro Ibragimov, faceva molto caldo, le energie erano poche, e il russo godeva di un tifo non indifferente. Peccato per l'oro ma sono molto contento».
La seconda medaglia è arrivata dal torneo a squadra dove Miracco ha incrociato le lame insieme ai compagni d’avventura della squadra italiana: l’amico-avversario Massimiliano Murolo, Riccardo Nuccio e Francesco D'Armiento. La cavalcata degli azzurri verso l’ora è stata interrotta solo contro la quotata formazione russa, padrona di casa. Miracco e compagni guidavano il match sino al 39-31 in loro vantaggio, prima di subire la rimonta decisiva che ha consentito ai russi di festeggiare la vittoria. Nel loro percorso, gli azzurri avevano sconfitto dapprima, nel tabellone dei 16, la rappresentativa di Hong Kong, col netto punteggio di 45-18. Ai quarti è giunta la vittoria contro il Messico per 45-23, mentre in semifinale l'Italia si era imposta sulla Francia col punteggio di 45-32.
L’impegno agonistico non ha impedito però al nostro studente-schermidore di farsi valere non solo in pedana ma anche sui libri: «È stato un mese pieno di impegni – ammette Miracco - sono riuscito a dare due esami nonostante gli allenamenti per Universiadi. Mi mancano due esami (Politica economica e Intermediari finanziari) e la tesi finale. Spero di riuscire a darne uno al mio rientro ma sarò impegnato per i collegiali premondiali. Farò la tesi in Marketing sportivo spero di laurearmi ad ottobre per iniziare la stagione schermistica con meno pressione e stress. Dopo la laurea triennale non so ancora cosa farò. Sono in cerca di un master/specialistica che si possa bene inserire nelle dinamiche dello sport in generale. Sono contento di laurearmi in una università così prestigiosa come la Cattolica. Avrei di sicuro voluto ottenere risultati migliori nello studio, ma sono già orgoglioso di essere arrivato a questo punto considerando che sono uno dei pochi che in Nazionale si impegna in questi due fronti».