Due studi legati all’alimentazione e alla nutrizione finanziati all’Università Cattolica e alla Statale di Milano e una cattedra in Economia dello sviluppo alla Bocconi: centrano in pieno il tema di Expo 2015 i tre progetti pluriennali in cui la Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi, che da vent’anni promuove la ricerca scientifica nel settore della produzione alimentare, ha deciso di investire 9 milioni di euro. «Il contributo straordinario che si aggiunge alle normali erogazioni annuali per la ricerca, pari a 1 milione e mezzo di euro, rappresenta un sostegno concreto per il pieno successo di Expo 2015» ha spiegato il presidente della Fondazione Anselmo Stucchi, presentando il 14 novembre a Milano la triplice iniziativa che coinvolge gli atenei milanesi.
Il primo progetto di ricerca, che partirà in Cattolica e coinvolgerà la facoltà di Agraria, ruota intorno ai temi dell’alimentazione e della sostenibilità, della produzione di cibo «appropriato, sufficiente, sicuro e sostenibile». Un percorso che si inserisce a pieno titolo nel contesto dell’Expo, dal titolo “Nutrire il pianeta, Energia per la vita”, e ne segue le linee guida. La sperimentazione si svolgerà in Italia, in Congo e in India, in cinque fasi, per una durata totale di tre anni e sarà coordinata da Giuseppe Bertoni, direttore dell’Istituto di Zootecnica della facoltà di Agraria di Piacenza. «Il contributo della Fondazione Invernizzi è fondamentale per il nostro ateneo», ha spiegato Bertoni. «La ricerca della facoltà è volta a trovare vie praticabili per aumentare la disponibilità alimentare e far fronte ai bisogni di una larga fetta di popolazione che ancora soffre la fame o vive in stato di malnutrizione». Ma l’attenzione dell’Università Cattolica va anche agli studenti e ai ricercatori: «Bisogna puntare l’attenzione su di loro, perché possano mettere a frutto il loro sapere», ha detto il professore illustrando l’iniziativa di Expolab, il centro nato per accogliere la sfida dell’Esposizione universale e coordinare le attività dell’ateneo in vista del 2015.
Dello stesso parere anche Guido Tabellini, rettore dell’università Bocconi, che grazie al contributo della Fondazione inaugurerà il nuovo corso di Economia dello sviluppo. Una cattedra permanente, affidata alla professoressa Eliana La Ferrara. «Il sostegno della Fondazione ci permetterà sicuramente di fare meglio il nostro lavoro», ha detto Tabellini, che a margine della conferenza ha espresso i suoi migliori auguri al senatore Mario Monti per «un lavoro importante e veloce sui problemi del Paese».
Il terzo progetto riguarda invece la facoltà di Medicina e Chirurgia dell’università degli Studi. Al centro: l'obesità infantile, la dieta mediterranea e le patologie cardiovascolari. Tematiche studiate e approfondite attraverso tre sotto-progetti di ricerca, coordinati da Gian Vincenzo Zuccotti, del dipartimento Scienze cliniche dell’ospedale Sacco. «Spero che le università milanesi possano condividere i benefici delle loro ricerche con la città e i suoi abitanti», ha concluso l’assessore all’Università Cristina Tajani. «Ma soprattutto con l’amministrazione comunale. Per aiutarci a comunicare cosa significhi Expo, partendo dai contenuti e non dai cantieri e dalle infrastrutture, come finora è stato fatto».