Lo svelamento dell'opera di Maria Rossella Battaglini donata alla sede di PiacenzaUn’opera che abbaglia, che incanta, grazie agli ori da icona bizantina. E che spinge la mente lontano, a riflettere sui drammatici momenti vissuti da Cristo sul Calvario. È stata svelata, lo scorso 21 gennaio nella Sala consiglio dell’Università Cattolica di Piacenza, l’opera “La Passione di Cristo” donata dall’artista senese Maria Rossella Battaglini. Erano presenti, insieme ai docenti, agli studenti e al personale dell’università, il vescovo della diocesi di Piacenza-Bobbio monsignor Gianni Ambrosio, il direttore della sede universitaria piacentina Mauro Balordi, l’assessore provinciale Massimiliano Dosi e l’assessore comunale Anna Maria Fellegara.

L’opera è preziosa e di grande impatto: formata da 26 formelle di rame rivestite in oro, sbalzate e incollate su legno, tutte rappresentanti immagini che richiamano la Passione di Cristo, ha trovato la sua collocazione, dopo la generosa donazione dell’artista, in una delle sale di rappresentanza della sede universitaria piacentina. Rossella Battaglini, il cui apprendistato artistico si è svolto nelle aule dell'istituto d'arte e dell'Accademia di belle arti di Perugia, da sempre Da sinistra, l'artista Maria Rossella Battaglini, Mauro Balordi e monsignor Gianni Ambrosio tra gli assessori comunale e provincialeaffronta temi sacri, molto vicini al suo modo di sentire, come ha spiegato l’artista stessa, che nello studio di Gropparello (Pc) lavora circondata da affreschi di angeli (oltre trenta), apostoli e una sua reinterpretazione del Buono e del Cattivo governo dei Lorenzetti, omaggio alla terra natia. E su La Passione di Cristo donata alla cattolica dice: «Oggi lascio qui un pezzo del mio cuore. Ma sono onorata e commossa, felice all’idea che qualcuno possa apprezzare questa mia opera, che sintetizza il mio percorso artistico degli ultimi vent’anni, e spero che chi la vedrà possa trarne motivo di riflessione religiosa».