Il 10 settembre un gruppo di interessati studenti dell’Ateneo è partito in pullman alla volta della città dei libri, dove ha potuto prendere parte a due degli incontri più significativi della rassegna di questo festival. Il primo al teatro Ariston, con Amos Oz intervistato da Lorenzo Pavolini: presentando il suo ultimo lavoro, Scene dalla vita di un villaggio (Feltrinelli 2010), lo scrittore israeliano ha toccato i temi fondamentali di tutta la sua opera – il sogno, la curiosità, il compromesso e il senso di colpa – entusiasmando il pubblico che alla fine si è animato in un vivace dibattito, favorito dalla disponibilità e dalla facilità al dialogo dell’autore.

Nel pomeriggio, al liceo Virgilio, gli studenti hanno incontrato Carlo Lucarelli, che – in occasione della costituzione del nuovo archivio del Festivaletteratura – ha parlato del suo rapporto speciale con le carte degli archivi, spesso fonti di ispirazione narrativa, ma anche preziosi documenti storici grazie ai quali ricostruire in modo esatto scenari di tempi passati e farli rivivere attraverso la scrittura. L’archivio, dunque, come istituzione viva e in dialogo con la realtà attuale e non come luogo della polvere e dei ricordi dimenticati.
Per concludere la giornata, è stata organizzata una visita guidata a Palazzo Te, unendo alla letteratura un assaggio d’arte di una delle più affascinanti città italiane.