Si chiamano "Hospital Sharing”, “i-Blind” e “Don’t touch me” le tre app premiate il 16 aprile nel corso dell'evento “Giovani imprenditori, start-upper e professionisti a confronto: come proporre e creare una Start-up di successo?”, incontro conclusivo di “BeSmart! Young Startupper Competition", il progetto di Alternanza Scuola-Lavoro, giunto alla seconda edizione, per gli studenti delle scuole superiori, promosso dalla Facoltà di Economia dell’Università Cattolica presso la sede di Roma.
 

La prima classificata, “Hospital Sharing”, ideata dagli studenti del Liceo Classico “Lucio Anneo Seneca”, realizza, mediante la registrazione di agende ospedaliere, un servizio di aiuto per recarsi in ospedale in caso di mancato veicolo o accompagnatore.

La seconda classificata, “i-Blind”, ideata dagli studenti del Liceo Scientifico “Giuseppe Peano” per le persone ipovedenti, è un dispositivo elettronico che permette di identificare gli oggetti attraverso particolari sensori, avvertendo la presenza di un ostacolo nel raggio di quattro metri.

La terza classificata, “Don’t touch me”, ideata dagli studenti del Liceo Scientifico “Innocenzo XII”, è un braccialetto anti-aggressione dotato di sistema rintracciamento GPS.

I lavori sono stati aperti da Domenico Bodega, Preside della Facoltà di Economia dell’Università Cattolica. A seguire la prima sessione dedicata al tema “Rivoluzione digitale, new skill e re-skilling: quali competenze per il lavoro di domani?”, moderata dal giornalista Romano Bedetti alla quale sono intervenuti il Preside Domenico Bodega, Lorenzo Cecchi, Direttore della Sede di Roma dell’Università Cattolica, Daniela Vellucci, regional recruiter (Randstad Italia), e Andrea Paliani, markets & clients leader Mediterranean region, EY, e la sessione “Dall’idea imprenditoriale innovativa alla nascita della start-up: esperienze a confronto”, introdotta da Manuela S. Macinati, ordinario di Economia aziendale all’Università Cattolica, alla quale sono intervenuti Sara Papavero (“Sentiti bene”), Monica Archibugi (“Le cicogne”), Alessandro Manili (“Moovage”).