L’Università Cattolica del Sacro Cuore e l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) hanno siglato un accordo quadro di collaborazione che prevede come prime iniziative congiunte di sviluppare ricerca interdisciplinare nelle aree della robotica, delle tecnologie dedicate al campo agroalimentare e ai materiali sostenibili. La collaborazione coinvolgerà competenze umanistiche e tecnologiche per abbattere le barriere tra le scienze “dure” e quelle umanistiche.
 
In particolare nel campo della robotica umanoide l’Università Cattolica metterà in campo le sue competenze nelle aree della psicologia cognitiva, della linguistica computazionale, della sociologia delle comunicazioni, dell’etica, delle scienze giuridiche, dell’economia dell’innovazione per supportare IIT nella configurazione ottimale dei robot e nella definizione di traiettorie di ricerca tecnologica di massimo successo sociale. 

I ricercatori di IIT e Università Cattolica svilupperanno ricerca collaborativa su temi di empatia e “confluenza” tra umani-umanoidi, roboetica, diritti delle macchine e diritti alla privacy, ‘singolarità’ economica della rivoluzione AI (intelligenza artificiale) , codici di comunicazione tra umani e macchine, integrazione dei robot in contesti di vita quotidiana fuori dai laboratori, complementarità tra umani, umanoidi e AI nei processi produttivi industriali. 
 
Per quanto riguarda la collaborazione sulle tematiche agroalimentari e nuovi materiali sostenibili IIT e Università Cattolica prevedono di costituire nell’ambito dell’accordo quadro siglato un laboratorio congiunto di ricerca che prevedrà un investimento di entrambe le realtà. I temi principali che saranno oggetto degli studi dei ricercatori di IIT e Università Cattolica saranno l’utilizzo della robotica in agricoltura, la produzione di nuovi materiali plastici da scarti agroalimentari e sistemi diagnostici innovativi applicabili nell’ambito della sicurezza alimentare
 
«Questo accordo che prevede l’intreccio di discipline così apparentemente lontane tra loro dimostra come ormai per uno sviluppo tecnologico consapevole siano necessarie anche delle competenze umanistiche. Lo studio di AI, robotica e nuove tecnologie non possono prescindere da studio etici e sociali che ne valutino l’impatto sulla società ed i benefici» racconta Roberto Cingolani, direttore scientifico dell’IIT. «Le attività congiunte che stiamo pianificando insieme all’Università Cattolica vanno proprio in questa direzione affiancando aspetti teorici e umanistici ad aspetti pratici e tecnologici» conclude Cingolani.
 
L’avvio di questa innovativa collaborazione si colloca in un momento decisivo di attenzione strategica verso l’AI e la robotica, segnato dal prossimo lancio (25 aprile) del Piano di Azione della Commissione Europea sull’intelligenza artificiale. L’originale lavoro congiunto di IIT e Università Cattolica potrà contribuire ad aumentare il già forte posizionamento internazionale della ricerca italiana su robotica e AI.

«Le innovazioni tecnologiche più profonde e rilevanti di questa epoca aprono questioni antropologiche e sociali inedite, che pongono anche al mondo dell’università delle sfide che solo la ricerca collaborativa interdisciplinare può affrontare» osserva il rettore Franco Anelli. «L'integrazione tra competenze diverse e complementari, come quelle di IIT e Università Cattolica, costituisce, in tal senso, una novità importante, che può favorire l’individuazione di nuovi e originali ambiti di ricerca da esplorare, e che, in un periodo di cambiamenti velocissimi e incerti, può avere risvolti innovativi anche sul piano della formazione».