L’Italia comincia a muovere i primi passi dopo il lockdown e a pochi giorni dalla riapertura della maggior parte delle attività produttive e lavorative i quesiti sono ancora tanti, e così i dubbi sulle possibilità di una ripartenza reale per tutti e i pareri discordanti sulle scelte che delineeranno i tratti delle prossime settimane.

I docenti dell’Università Cattolica continuano a offrire il loro contributo a trasmissioni radiofoniche e televisive sugli argomenti oggetto dei loro studi e ricerche.

Non è calata l’attenzione sugli aspetti sanitari dell’emergenza. Rispetto al tema dei test sierologici di cui si parla molto in questi giorni lo pneumologo Luca Richeldi l’11 maggio è intervenuto al GR1 e al GR2 su come si muovono le regioni rispetto a questi test. 

Un intervento specifico sulla reazione dei pazienti diabetici al Coronavirus, è stato poi il 10 maggio quello di Dario Pitocco a Effetti Collaterali di Radio Vaticana.

Un tema su cui i media si sono concentrati nelle ultime ore è quello della riapertura degli stabilimenti balneari. L’11 maggio a 24 Mattino di Radio 24 l’infettivologo Roberto Cauda ha spiegato l’importanza di rispettare le distanze per proteggersi e proteggere dal contagio. 

Mentre il Governo delibera sulle nuove misure e sulla riapertura continua il dibattito sugli aiuti europei al nostro Paese. E con esso anche le controversie che rappresentano i diversi pareri degli esperti. 
A differenza di quanto sostiene il costituzionalista Alessandro Mangia, citato nella trasmissione Mezz’ora in più di Rai3, sul Mes si dichiara più ottimista l’economista Andrea Boitani che a Il prezzo del virus di Class CNBC il 12 maggio ha detto che è opportuno aderire e utilizzare queste risorse e che le condizionalità del Mes sono praticamente inesistenti, salvo il vincolo della spesa alle strutture sanitarie. 

Anche Americo Cicchetti il 12 maggio ha spiegato il meccanismo del Mes e gli investimenti nel sistema sanitario a Zapping di Radio 1 e ha illustrato il report sui tamponi il 10 maggio ai GR 1, 2 e 3.

Sempre a riguardo degli aspetti economici Angelo Baglioni ha parlato del Decreto bilancio a Piazza Affari di Rai 3 il 14 maggio e Carlo Cottarelli è intervenuto il giorno dopo a L’aria che tira di La7 a proposito del prezzo calmierato delle mascherine e dei provvedimenti del governo a favore della popolazione. 

Relativamente al futuro dell’Europa e alle mosse della BCE, al rapporto tra l’epidemia Covid-19 e la globalizzazione e il ruolo degli Stati nazione, Vittorio Emanuele Parsi ha espresso il suo parere a Frontiere di Rai1 l’11 maggio. Il politologo ha sottolineato come le grandi sfide consentano sempre di pensare in modo diverso e che la rete di interdipendenza globale ha sottovalutato un principio di precauzione nella progettazione di qualsiasi sistema: il fattore umano di coloro che erano in gioco.

E a partire dal suo ultimo libro Vulnerabili: come la pandemia cambierà il mondo sempre Vittorio Emanuele Parsi a Nessun luogo è lontano di Radio 24 ha parlato della fiducia nei governi e delle tendenze politiche. 

Guendalina Graffigna a Mi manda Raitre il 14 maggio ha parlato di come fare la spesa in modo sicuro e dei cambiamenti che bisogna adottare nei consumi.

Giuseppe Dentice è stato a Radio Vaticana il 12 maggio per un commento su una conferenza di donatori per il Coronavirus in Arabia Saudita.

Sull’attentato contro un ospedale in Afghanistan Marco Lombardi è intervenuto a Radio Vaticana il 14 maggio e a Sky tg24 il 9 maggio sulla liberazione di Silvia Romano in occasione del suo imminente arrivo.
 
Infine segnaliamo che Simone Tagliapietra ha parlato a L’aria che respiri di Radio 1 delle sfide dell’Unione Europea per l’ambiente.