Dopo Londra, Berlino, Basilea ed Amsterdam, è stata la volta di Venezia. Il master di secondo livello in Museologia, museografia e gestione dei beni culturali, anche in questa edizione ha individuato una città diversa da Milano, come sede per approfondire tematiche di museum studies.
Il viaggio verso Venezia vede come prima tappa il Museo di Castel Vecchio a Verona. La grande opera dell’architetto Scarpa, che ha fatto scuola in museografia e che è già oggetto di studio del modulo del professor Piva, diventa l’aula per i nostri allievi che vengono condotti – insieme ai direttori del master Paolo Biscottini e Paola Fandella - dall’architetto Alba Di Lieto, responsabile del Servizio allestimenti e manutenzione della Direzione dei Civici Musei d’arte Monumenti di Verona. L’occasione è preziosa per “toccare con mano” punti di forza e problematiche di un museo di questo tipo.
Il viaggio d’istruzione prosegue e, raggiunta Venezia, le lezioni in situ si spostano alla Galleria internazionale d’Arte Moderna – Ca’ Pesaro, dove la direttrice della Fondazione Musei Civici Gabriella Belli guida il gruppo in una lezione interattiva, presso sale del museo, alla scoperta di un eccezionale patrimonio ma anche delle scelte museologiche, museografiche e gestionali che la direttrice ha portato in questi anni.
Il giorno dopo si replica: analogo il modello della lezione, ma questa volta è Paola Marini, direttrice delle Gallerie dell’Accademia, a illustrare le linee di sviluppo dell’importante museo statale che – dall’entrata in vigore della riforma del Ministero – è sotto la sua responsabilità.
Il modulo prosegue con lezioni dei professori Paolo Biscottini e Michele Piva, a Punta della Dogana e Palazzo Grassi, dove vengono messe in luce le diverse scelte museografiche di questo importante e duplice spazio espositivo mentre la visita alla Fondazione Cini è l’occasione per dibattere con gli allievi del tema del “falso” e degli interventi di ripristino.
Le attività didattiche si concludono al Guggenheim, interessante esempio – già anticipato nelle lezioni di museum management dal professor Giacomo Magnani, coordinatore didattico del master - di gestione di un museo internazionale in Italia.
C’è anche il tempo per una visita alla Biennale di Architettura e a una mostra su Renzo Piano realizzata da Studio Azzurro dove decenni di competenza nell’educazione museale e le tecnologie digitali (oggetto di numerosi interventi durante il corso) sono messe al servizio del difficile compito di presentare il lavoro dell’architetto ad un vasto pubblico.