Oltre 7.000 euro. È la somma raccolta grazie alla cena di solidarietà organizzata martedì 14 febbraio al Refettorio di Milano dall’Università Cattolica del Sacro Cuore, in collaborazione con la Caritas ambrosiana. I fondi andranno a sostenere alcune iniziative in ambito artistico e sociale. In particolare, gli studenti del Laboratorio di progettazione del master in Servizi educativi per il patrimonio artistico dei musei storici e di arti visive, realizzeranno una guida alle opere d’arte e di design ospitate dalla mensa inaugurata durante Expo. Nello stesso tempo sarà avviato un progetto pilota di accoglienza destinato ad alcune famiglie, individuate dalla Caritas, che avranno la possibilità di cenare gratuitamente per sei mesi nella Mensa&Pizza.9 dell’Ateneo.

I progetti sono stati presentati durante la serata rispettivamente dalle professoresse Cecilia De Carli, docente di Storia Contemporanea e direttore del master, e da Antonella Sciarrone, prorettore e presidente di Educatt, dopo i saluti del Rettore dell’Università Cattolica Franco Anelli, e del direttore della Caritas ambrosiana Luciano Gualzetti.

La serata, introdotta dal direttore della sede di Milano Mario Gatti, è stata ricca di soprese. A partire dal menù ideato ad hoc per l’occasione dallo chef Danilo Angè - realizzato con i prodotti donati da importanti sponsor, tra cui anche la Litografia Solari, sia del mondo alimentare sia della ristorazione quali Grana Padano, Selecta, Abbascià, Party Rental, Risodinori, Scarpitti Distribuzione s.n.c., l’Istituto alberghiero Carlo Porta -, fino alla possibilità di conoscere l’artista Carlo Benvenuto, autore di una delle opere esposte al Refettorio, insieme a quelle di Enzo Cucchi, Maurizio Nannucci, Mimmo Paladino e Gaetano Pesce.
Al termine della serata i partecipanti hanno ricevuto in omaggio la t-shirt #SHAREYOURFUTURE.

L’evento si inserisce all’interno di #SHAREYOURFUTURE, la campagna solidale dell’Università Cattolica, che di volta in volta offre la possibilità a tutti coloro che partecipano alla vita dell’Ateneo - studenti, genitori, professori, ricercatori e amici - di costruire e condividere il proprio futuro anche con chi ha meno opportunità, attraverso attività di solidarietà.