Nell’epoca delle connessioni globali, anche l’insegnamento tradizionale della letteratura francese si evolve: il corso dedicato ai rapporti tra la poesia di Charles Baudelaire e la città di Parigi, “Poesia e città” ha avuto la sua versione digitale, grazie a un’idea di Marisa Verna, docente di Letteratura francese in largo Gemelli, coadiuvata da Davide Vago e dallo staff di Ilab.
Una versione concentrata del corso proposto nell’anno accademico 2014-2015 è stata filmata, “montata” e messa online sul portale Mooc di Blackboard. Mooc, come noto è la sigla per Massive Open Online Courses: un servizio sempre più diffuso nelle Università di tutto il mondo mettono a disposizione gratuitamente dei corsi specifici. La comunità degli iscritti può consultare materiale di approfondimento, guardare video-lezioni, svolgere test di valutazione e autovalutazione, partecipare a attività online e discussioni in forum.
Il corso su Baudelaire, prevalentemente in lingua francese, è online da alcuni mesi: più di 150 corsisti da tutto il mondo, dal Sudafrica al Canada fin alla Thailandia, lo hanno consultato. Lo studente può scegliere il momento più adatto per collegarsi e ascoltare le lezioni, che hanno carattere pluridisciplinare: con l’obiettivo di sperimentare una nuova forma di didattica, al corso hanno collaborato infatti altri docenti afferenti alla facoltà di Scienze Linguistiche e letterature straniere: Flora Pagetti, Fabio Larovere, Federica Locatelli.
Il cuore del corso, intitolato non a caso “Au coeur de Paris”, rimane il rapporto tra il poeta dei Fiori del male e la capitale francese: uno dei massimi esperti di Baudelaire, Jean-Paul Avice, ha accettato con entusiasmo di partecipare al corso Mooc offrendo una lectio magistralis a tutti gli iscritti.