di Velania La Mendola
Dal 13 al 17 novembre torna l'appuntamento fisso della città di Milano con i libri: moltissimi gli eventi Bookcity 2019 organizzati dall’Università Cattolica. Molti gli appuntamenti sulle professioni dell’editoria – con un interessante focus sull’etica delle immagini - e i reading con gli studenti, con un omaggio all’anniversario di Primo Levi, e gli incontri di filosofia, politica, pedagogia, giustizia e letteratura. Sarà inoltre possibile vedere qui in Ateneo Matera e le sue bellezze e scartabellare tra le occasioni del tradizionale Salottino del libro usato. Di seguito alcuni dei percorsi tematici possibili, con un solo avviso: Bookcity vi concede il lusso di immergervi solo tra i libri per 4 giorni. Non perdete questa occasione!
FILOSOFIA
Tre appuntamenti, uno al giorno, da giovedì 14 a sabato 16 novembre
«Mi sono innamorato della filosofia»: è questa la dichiarazione di Giovanni Reale che dà il titolo all’incontro, a cura del Dipartimento di Filosofia dell’Università Cattolica, che vuole rendere omaggio al maestro della Metafisica a cinque anni di distanza dalla sua scomparsa. Giovedì 14 novembre (ore 16.15, Aula G. 119) si alterneranno nel dibattito Roberto Radice e Maria Luisa Gatti, co-direttori della collana “Temi metafisici e problemi del pensiero antico” (Vita e Pensiero), fondata da Giovanni Reale in Ateneo nel 1987 e tuttora attiva con ben 146 titoli; la direttrice della Nave di Teseo Elisabetta Sgarbi insieme al presidente Mario Andreose, che a lungo hanno collaborato con Reale sulle sue opere e che ora ripubblicano due suoi testi fondamentali, Socrate e Platone. Modera Armando Torno.
Non siamo figli delle stelle è invece il titolo di un inedito dialogo tra filosofia e musica, dedicato al tema del desiderio, che si terrà venerdì 15 novembre (ore 18.30, Aula Magna) con Silvano Petrosino e Bob Messini, conosciuto per la sua partecipazione a film come La pazza gioia di Virzì e Il cuore altrove di Pupi Avati e ora in tour con il nuovo disco Tutto qui. A fare da filo conduttore il tema del nuovo libro del filosofo dell’Università Cattolica, Il desiderio (Vita e Pensiero), tra astri e dis-astri. Un percorso, condito di ironia, tra le inquietudini dell'uomo, cercando di andare al di là delle stelle.
Sabato 16 novembre (ore 11.30) si esce dalle mura dell’Università per approdare al vicino Museo della Scienza, dove si terrà l’incontro Il coraggio della bontà con il filosofo catalano Josep Maria Esquirol, autore di La penultima bontà (Vita e Pensiero), e lo scrittore e insegnante Alessandro D'Avenia che discuteranno della pratica della bontà in una società sempre più violenta e narcisista. Se infatti espressioni colloquiali come “sei un buono”, “sei troppo buono”, tendono a ridurre la bontà a un sinonimo di debolezza o remissione, questa è in realtà una coraggiosa scommessa: quella sulla relazione con l’altro.
GIUSTIZIA
A Manzoni e al concetto di capro espiatorio è dedicato l’incontro In pasto alla bestia: la storia e la colonna infame (giovedì 14 novembre, ore 15, Biblioteca ambrosiana) organizzato dell’Alta Scuola Federico Stella sulla Giustizia penale e la Politica criminale dell’Università Cattolica. Dalla Storia della colonna infame – la nota opera manzoniana in cui si narra del processo intentato a Milano durante la terribile peste del 1630 contro due presunti untori – partirà il confronto tra i giuristi Gabrio Forti e Alessandro Provera e l’italianista Pierantonio Frare, per riflettere sulle ingiustizie del capro espiatorio attraverso lo sguardo della legge e la capacità della letteratura di dischiudere orizzonti di senso sempre nuovi.
Il 15 novembre (Libreria Vita e Pensiero, ore 12) si terrà invece il reading Primo Levi, una questione di giustizia, promosso sempre dall’Alta Scuola Federico Stella insieme a Vita e Pensiero e agli studenti-lettori. Un omaggio all'opera e al pensiero di uno scrittore che ci ha lasciato un prezioso testamento sul valore della parola e della giustizia. Coordina l'incontro il filosofo David Assael, conduttore della trasmissione di RaiRadio3 "Uomini e profeti", con interventi dei giuristi Gabrio Forti e Claudia Mazzucato, di Alberto Cavaglion, curatore dell'edizione commentata di Se questo è un uomo (Einaudi), e della professoressa Milena Santerini, vicepresidente del Memoriale della Shoah.
AFRICA
Considerati spesso come casi ‘eccezionali’ o ‘devianti’ dagli studiosi di politica e di storia comparata, Italia e Sudafrica si prestano in realtà a diversi parallelismi. Ne discutono in libreria Vita e Pensiero il 14 novembre (ore 17.30) il sociologo e politologo dell'Università Cattolica Rocco W. Ronza, che al tema ha dedicato il suo ultimo libro della collana Aseri, Periferie dell’Occidente. Italia e Sudafrica nell'ordine liberale 1795-1996, e il giornalista e inviato di guerra Domenico Quirico, che all'Africa ha dedicato molta parte dei suoi racconti di cronaca. Modera il dibattito, intitolato Sudafrica – Italia: paralleli inaspettati, la giornalista free lance Lorella Beretta.
SCUOLA
Crescita, educazione, consumi, confronto con il mondo e con se stessi sono i temi della ricerca psicologica contemporanea di cui si discute il 14 novembre in Università con Anna Bertoni, Sergio Astori, Paola Corsano, Edoardo Lozza, Giulia Fusari, Giampaolo Nicolais, Marco Trabucchi, nell’incontro Non senza un cambiamento. in un’aula si può accendere il futuro a cura delle Edizioni San Paolo.
Si parla invece di autismo e dell’inclusione oltre i pregiudizi nella tavola rotonda Out-aut di venerdì 15 novembre (ore 15.00, aula Negri da Oleggio) organizzata dal Centro Studi e Ricerche sulla Disabilità e la Marginalità (CeDisMa) dell’Università Cattolica con la “Fondazione La Comune - Impresa Sociale”, con Paola Molteni, Roberta Sala, Simone Stabilini, Elena Zanfroni, Antonella Viganò, Alice Finizio, Simonetta Lumachi. Lavorando bene sin dai primi anni di scuola, si ha infatti l’opportunità di creare le premesse per la costruzione di un autentico progetto di vita, fondato sulle reali potenzialità di ciascun individuo e della rete a cui appartiene.
Quante lingue per il futuro del paese? è il provocatorio titolo dell’incontro di venerdì 15 novembre (ore 17.30, Aula San Tomaso) che vuole essere una riflessione franca, senza ammiccare a provincialismi o a un anacronistico sovranismo linguistico, sulla disputa giuridica sulla centralità dell’italiano, a scuola e nelle università. Partecipano al dibattito, curato da Armando editore, Marco Balzano, scrittore e finalista del Premio Strega 2018, Marco Cerase, autore di In Italiano, please! (Istigazione all’uso della nostra lingua all’università), la giurista del Politecnico Maria Agostina Cabiddu, e le linguiste del nostro Ateneo Silvia Stucchi e Maria Teresa Zanola.
I GIUSTI CONTINUANO A LEGGERE
I giusti continuano a leggere è un gruppo di lettori-volontari, aperto a tutti e rivolto in particolare agli studenti universitari. Tre gli appuntamenti a cui è possibile iscriversi come lettori tramite il portale www.vivaillettore.it: Primo Levi, una questione di giustizia; Basilicata, terra di scrittori e narrazioni senza confini; Il coraggio della bontà.
Della lettura come bene comune si parlerà invece al Castello Sforzesco venerdì 15 novembre alle 15.30 nell’incontro L’insostituibile autorevolezza del leggere con Stefano Parise, vice direttore Cultura Comune di Milano e Coordinator, Milan Creative City Unesco for Literature, Marina Espasa, direttore Unesco Office Barcellona, Città della Letteratura -City Council insieme a Johnny Dotti e Andrea Rapaccini autori de L’Italia di tutti (Vita e Pensiero).