«Noi abbiamo riconosciuto il vostro talento e per questo vi abbiamo premiato, vi auguro che nella vita troviate anche altre persone e istituzioni che vi sappiano apprezzare». Ha esordito così il rettore Franco Anelli salutando la platea dell’Aula Magna gremita degli oltre 200 studenti vincitori di borse di studio per merito finanziate da Università Cattolica, Istituto Toniolo e Fondazione Educatt.
Ospite d’eccezione della cerimonia di assegnazione dei premi, che si è tenuta lunedì 18 marzo, l’autore e scrittore Giulio Rapetti Mogol, noto per il sodalizio artistico con Lucio Battisti e con il quale ha fatto sognare e innamorare intere generazioni.
Mogol ha tenuto un’inconsueta lezione sulla musica pop, facendo ascoltare e fornendo una chiave di lettura di indimenticabili successi di musica italiana, molti dei quali famosi in tutto il mondo.
Da Claudio Villa a Elvis Presley, da Bob Dylan a Frank Sinatra passando da Nilla Pizzi fino ad arrivare allo stesso Battisti: Mogol ha spiegato il senso della musica popolare e della canzone quale espressione altamente comunicativa: «La canzone che parla, senza gridare, arriva di più rispetto a quella urlata, una musica che crea atmosfera se è cantata con il cuore».
La professoressa Antonella Sciarrone Alibrandi, pro rettore vicario e presidente di Educatt, che simpaticamente ha fatto notare la sorpresa di trovarsi accanto a Mogol, ha ribadito ai premiati, che si sono distinti per il loro impegno nel percorso di studio con risultati brillanti, che «la competenza si acquisisce con sforzo, ma premia, perché ha ricadute positive sul tessuto sociale».
La riflessione si è chiusa con l’intervento di Simone Del Bianco, presidente BDO Italia - società che contribuisce all’erogazione dei premi con 15 borse di studio riservate agli studenti della facoltà di Economia – che si è detto soddisfatto di assumere ogni anno cento giovani, dotati non solo di talento ma anche di passione: «Se talento e passione vanno insieme, il successo è assicurato».