«Mi emoziona pensare che mi sono laureato in questa aula vestito da militare». Con queste parole Claudio Luti, presidente del Salone del Mobile di Milano, ha introdotto il suo intervento di presentazione della 59esima edizione della più importante manifestazione di Arredo e Design in Italia, e non solo, ricordando la sua laurea in Economia, conseguita in Università Cattolica con una tesi su “Procedimenti Tecnici ed Economici dell'Industria Vetraria”.
Lo ha fatto davanti a un’Aula Magna affollata da 500 tra giornalisti e pr, che per la prima volta ha ospitato la presentazione del Salone. Prima di lui ha parlato il rettore Franco Anelli, che ha messo in evidenza l’orgoglio e la soddisfazione di mettere a disposizione l’Aula Magna per partecipare a «un’iniziativa importante per la vita di Milano che condivide gli stessi valori del nostro Ateneo».
Il sindaco Giuseppe Sala ha ringraziato l’Università Cattolica e il sistema delle Università italiane. «Milano – ha detto – è la città con più studenti universitari (200mila): sono il futuro della nostra città. Quando promuovo Milano in Italia e nel mondo parto sempre da qui».
Il presidente Luti ha detto che quello di Milano «è il più bel salone del mondo perché ospita le migliori aziende italiane e internazionali. Tutti i creativi vogliono esserci per presentare il proprio lavoro dell’anno e il 35% degli espositori vengono da tutti i Paesi». La voglia di partecipare dei giovani è molto alta: 600 designer sono under 35.