Non si può più parlare di università lontana dalle aziende. Tanto meno dall’innovazione 4.0. A invertire la rotta sono stati gli studenti iscritti al corso Technologies in Action Lab, condotto dai fisici Luigi Sangaletti e Claudio Giannetti, inserito con obbligo all’interno del corso di laurea magistrale in “Innovation and Technologies Management” della facoltà di Economia, in collaborazione con quella di Scienze matematiche, fisiche e naturali. Il percorso ha messo in contatto gli studenti con realtà aziendali che si occupano, in senso ampio, di high-tech. Parliamo di Antares Vision Endosight, E-Novia,Gefran, Lati, Phononic Vibes, Serioplast, Sew Eurodrive, X-Next.
Un centinaio di studenti, suddiviso in piccoli gruppi e seguiti da un tutor aziendale, ha affrontato un case study di rilevanza per l’azienda. «Un investimento strategico per università e impresa perché attiva una circolarità di saperi. Lo scambio di conoscenze e l’attuazione di progettualità congiunte, è ormai risaputo, portano a una maggior competitività delle imprese e a una maggior occupabilità degli studenti» affermano i docenti coinvolti. «Anche il nuovo percorso magistrale “Physics for Technologies and Innovation” offrirà la possibilità di frequentare questi corso e formare, insieme agli studenti con background in economia e management, dei teams misti che facciano sinergia e imparino ad affrontare problemi reali con un approccio multidisciplinare».
Giovani e aziende insieme, quindi, per produrre ricerca e innovazione. Un binomio che a “vederlo sviluppato dai giovani è fonte di grande soddisfazione”, come si legge su un post Linkedin di Antares Vision, aziende leader mondiale nei sistemi di ispezione visiva, soluzioni di tracciatura e gestione intelligente dei dati. “Per questo sosteniamo sempre con orgoglio e speranza attività di ricerca e collaborazioni con le Università. Come il progetto a cui abbiamo partecipato insieme ai ragazzi del master in Innovation and Technology Management dell'Università Cattolica del Sacro Cuore che, guidati dal nostro Innovation Center Technical Manager Francesco Brazzarola, hanno presentato il loro progetto "Technology That Matters - new applications to make the world an unstoppable machine, in a safer place" con anche un focus dedicato alla nostra soluzione TrackMyHealth”.
Il futuro è il nostro presente è il titolo del post di Gefran, un’azienda che opera nel settore dei componenti per l’automazione e dei sistemi di controllo dei processi industriali. La presidente Maria Chiara Franceschetti “ringrazia gli studenti per i tanti spunti innovativi per costruire l’impresa di domani, creando valore per il gruppo”. Qui gli iscritti hanno seguito il progetto “E-commerce for KS Pressure Sensors: analysis of the business model, market trends and infrastructures”.
Ha invece pensato a modelli di business innovativi e sostenibili il gruppo che ha lavorato con Sew-Eurodrive Italia, mentre per Serioplast gli studenti hanno fatto un'ampia revisione del plastic packaging, settore focalizzato sulla biobased plastica. In Lati, un’industria termoplastica, hanno incontrato e discusso con i tecnici, il team di Business Development e il Lati 3D Lab management, sul futuro e sul contributo additive manufacturing che il know-how Lati può dare nel campo delle materie prime, portando il loro punto di vista fresco e prezioso.