Un legame tra Italia e Germania che dura da quasi dieci anni. Il Double Degree che la facoltà di Scienze politiche e sociali dell’Università Cattolica ha attivato con la Martin-Luther-Universität Halle-Wittenberg prevede un percorso formativo per gli studenti dei due atenei, che consente di svolgere una parte del proprio iter accademico nell’ateneo partner, sostenendo esami nei due Paesi coinvolti e nelle rispettive lingue. Al termine gli iscritti conseguono un diploma di laurea magistrale in Politiche europee e internazionali e, in Germania, il Master of Science Europäische und internationale Wirtschaft.
Del doppio titolo si è parlato nel corso del seminario italo-tedesco “Capire le paure della globalizzazione. La questione dell’identità culturale in Germania e in Europa”, che si è tenuto in largo Gemelli lo scorso 21 marzo. Il workshop è stato l’occasione per manifestare la riconoscenza della facoltà al professor Martin Klein, docente di Economia internazionale alla Martin-Luther-Universität Halle-Wittenberg, che è stato tra gli iniziatori del Double Degree. Il professore, che abbiamo intervistato nel video sopra pubblicato, ha coordinato il programma per conto dell’università tedesca fino a quest’anno, alla fine del quale lascerà l’incarico.
La magistrale con doppio titolo è l’unica della facoltà di Scienze politiche e sociali ed è un progetto «molto integrativo poiché offre allo studente una preparazione sia politologica sia economica» spiega il professor Alberto Krali, docente di Lingua tedesca e referente del progetto. «Il punto qualificante dell’iniziativa è l’esperienza all’estero. Gli studenti trascorrono un anno in Germania con l’aggiunta di un praticantato retribuito in alcune aziende tedesche. Tutto ciò fornisce una padronanza della lingua determinante e certa». Un’occasione che oggi possono sfruttare 10 studenti della Cattolica, il doppio rispetto alla fase di avvio del progetto.