Siamo sommersi dai dati e abbiamo sempre più bisogno di qualcuno che ci aiuti a estrapolarli, leggerli e interpretarli per fare previsioni su cosa succederà in futuro. Per questo le aziende sono alla ricerca di figure professionali che sappiano fare questo lavoro, che sappiano applicare metodi scientifici, processi innovativi e strumenti IT per l’analisi dei dati.
Per andare incontro alle esigenze del mercato del lavoro la facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali, in collaborazione con Scienze bancarie, finanziarie e assicurative, ha attivato un nuovo corso magistrale in Applied Data Science for Banking and Finance con l’obiettivo di formare figure professionali che si occupino della raccolta, elaborazione, presentazione dei dati e in grado di proporre soluzioni innovative a supporto delle decisioni strategiche dell’impresa.
Ma che caratteristiche deve avere il data scientist? Lo abbiamo chiesto in questo video a Najla Said, IBM Cloud Data Science Squad Manager.
«La professione del Data scientist è una professione insolita che non annoia mai, caratterizzata da soft skills, hard skills and domain knowledge. Le hard skills sono quelle che ci aiutano a inquadrare il problema nel modo migliore. La conoscenza statistica ci aiuta a capire se le risposte che stiamo avendo sono significative così come la capacità di programmazione è molto importante per i nostri clienti».
Anche le soft skills, continua Najla Said «sono molto importanti perché un buon data scientist dovrebbe saper lavorare in team, una caratteristica questa indispensabile per i progetti basati sui dati. Molto importante anche saper comunicare in modo efficace i risultati trovati. Quando stai lavorando a un programma di data science è importante capire molto bene il campo nel quale stai agendo. Per questo motivo dobbiamo chiedere ai nostri clienti di lavorare insieme con noi per farci comprendere meglio il terreno sul quel stiamo conducendo le nostre ricerca. Indispensabile quindi per diventare un buon data scientist studiare e acquisire le adeguate hard e soft skills and domain knowledge».
In particolare, il nuovo corso di laurea in Applied Applied Data Science for Banking and Finance formerà dei data scientist per il settore dei mercati bancari, finanziari ed assicurativi, dove, tutti gli studi indicano enormi spazi di crescita. Da qui l’interfacoltà con Scienze bancarie del campus di Milano. La figura professionale attesa è quella dell’analista, che si occupa della raccolta, elaborazione e presentazione in maniera sintetica dei dati e dei principali risultati e che sia in grado di proporre soluzioni innovative a supporto delle decisioni strategiche dell’impresa.
L’obiettivo di questo corso di laurea e quello di formare non dei semplici analisti ma dei promotori di innovazione che sappiano interagire in modo proficuo con le altre figure aziendali. Ad esempio nelle piccole e medie imprese, grandi aziende, organizzazioni nazionali ed internazionali e pubblica amministrazione.