Mercoledì 11 dicembre alle 20.30, lo Studium Musicale d’Ateneo proporrà Ecce Novum Gaudium, il tradizionale concerto natalizio in Aula Magna dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Milano.
Il programma è vario e vivace. Il coro polifonico e l’ensemble strumentale, guidati da Mariateresa Amenduni, giovane direttrice d’orchestra e membro storico dello Studium, eseguirà opere di Vivaldi, Mozart, Faurè e celebri canti natalizi. I solisti, dalla solida formazione vocale e all’inizio d’importanti carriere in teatro, Luisa Bertoli, soprano, Eleonora Filipponi, mezzosoprano, laureate entrambe in Lingue e Letterature straniere, Giulia Grassi, contralto, laureata in Storia dell’Arte, Gianluca Nerone, tenore e studente della facoltà di Scienze bancarie, Francesco Bossi, baritono, proporranno Christmas Carols di Adams, Gruber, Büsser.
Per il primo anno parteciperanno anche il coro in Lingua Araba dell’Università, diretto da Hani Gergi, con una composizione della tradizione araba cristiana e alcuni tenori e bassi di Éuncoroparticolare, diretto da Francesco Bossi. Da segnalare anche la prima esecuzione assoluta di un brano scritto ad hoc da Filippo Maria Fontana, studente al quinto anno di Giurisprudenza, e un intermezzo strumentale con musiche cameristiche di Faurè e Saint-Saëns.
L’ampia partecipazione di studenti-musicisti, in totale più di ottanta, mostra la vivacità del progetto diretto dal professor Enrico Reggiani, che coltiva la cultura musicale all’interno della cornice accademica. Il corso annuale Linguaggi musicali in prospettiva storica permette il riconoscimento agli studenti di tutte le facoltà di crediti formativi universitari per le attività musicali; i Vocal Workshop, a cura dei Choral Scholars Luisa Bertoli e Francesco Bossi avvicinano al canto anche chi non ha competenze pregresse; i Workshop, Seminari e concerti cultural-musicali approfondiscono il repertorio musicale tra le mura dell’Ateneo. Nel 2020, il grande impegno dello Studium, dopo il concerto natalizio, sarà la celebrazione del 250esimo della nascita di Ludwig Van Beethoven, con un ampio ventaglio d’iniziative, analoghe a quelle già dedicate in passato – ad esempio – a Robert Schumann, Claudio Monteverdi, Clara Schumann.