Dopo la discussa votazione sulla piattaforma Rousseau, il presidente del Consiglio incaricato Giuseppe Conte ha sciolto la riserva e ha indicato i ministri del nuovo esecutivo. Tra di loro figurano anche due alumni dell'Università Cattolica. Sono il neo ministro alla Difesa Lorenzo Guerini, che si è laureato in Scienze politiche alla facoltà di Scienze politiche, con la tesi “L’obbligo politico nel pensiero di Alessandro Passerin d’Entrèves” (relatore è stato il professor Lorenzo Ornaghi); e Paola De Micheli, neo ministro alle Infrastrutture, che si è laureata in Scienze politiche alla facoltà di Scienze politiche con la tesi “Rapporti tra gruppi di pressione e imprese: il caso della Cooperativa Agridoro” (relatore il professor Riccardo Maria Novelli Scipione).

Quali sono le sfide di breve e di lungo termine che attendono la nuova compagine di governo?

Abbiamo chiesto ad alcuni docenti dell’Università Cattolica di diverse discipline di spiegare quale dovrebbe essere l’agenda dell’esecutivo che sta per essere varato.

Ecco i loro interventi.

Emergenza conti pubblici di Paolo Balduzzi
Archiviata la flat tax, Iva e Quota 100 potrebbero essere tra i provvedimenti del nuovo esecutivo

Le domande che la crisi lascia aperte di Antonio Campati
Davvero non ha più senso la distinzione destra-sinistra e un quadro valoriale nel quale collocare l’azione politica? I paradossi del nuovo governo 

Il programma tra novità e perplessità di Raul Caruso
Insieme ad alcuni riferimenti interessanti a beni pubblici e beni comuni quali acqua, scuola e sanità e un’economia sostenibile, restano i dubbi in merito alla politica europea ed estera

Lavoro, salari e pensioni: un banco di prova di Claudio Lucifora
Nonostante gli esiti discutibili di alcuni provvedimenti varati dal precedente governo, è meglio che il nuovo esecutivo cerchi di emendarli piuttosto che azzerarli

Riforme istituzionali, un’agenda complicata di Michele Massa
Taglio del numero dei parlamentari, referendum, decreti sicurezza, autonomia differenziata, Europa. Gli scogli da affrontare per il nuovo governo

Adesso c’è bisogno di chiarezza di Andrea Monticini
I mercati hanno risposto positivamente alla formazione del nuovo governo. Ora sono necessarie decisioni precise a partire da fisco, politica industriale e infrastrutture

Serve una politica economica per i prossimi 10 anni di Maurizio Motolese
A fronte di una situazione di stagnazione il nuovo governo non può limitarsi a interventi di breve periodo ma deve impostare investimenti per il futuro. Ecco tre sfide

Le incognite del tripolarismo imperfetto di Damiano Palano
Finita l’alleanza con la Lega, il nuovo governo si troverà esposto a tensioni speculari a quello precedente. Anche se i vincoli economici e internazionali potrebbero offrire quella coerenza che le forze politiche non sono in grado di garantire

Scuola, più politiche per gli studenti di Milena Santerini
Contrasto alla dispersione scolastica e impegno per il successo formativo di tutti devono passare in prima linea. E vanno trovati mezzi di ricerca per l’Università