Analizzare i cambiamenti in atto per realizzare le innovazioni necessarie per supportare la ricerca accademica. Con questo obiettivo giovedì 11 luglio si sono riuniti in Cattolica i responsabili alla ricerca di oltre sessanta atenei italiani per l’incontro del gruppo di lavoro del CODAU - Convegno dei Direttori generali delle Amministrazioni Universitarie. Una giornata che ha permesso ai delegati di confrontarsi in vista del congresso annuale che si ritroverà ad Alghero, in Sardegna, dal 26 al 28 settembre.

Come spiegato dal Direttore Ricerca della Cattolica Guido Castelli «il gruppo di lavoro nasce poiché la ricerca è un mondo che si è venuto a sviluppare in modo esponenziale sia come problematiche sia come orizzonti. Per far fronte a tutti questi cambiamenti abbiamo deciso di unirci e creare una sorta di "sottogruppo" in seno al Codau».
 


 

A introdurre i lavori Laura Fulci, Responsabile Area Ricerca del Politecnico di Torino: «I modelli organizzativi per il supporto alla ricerca da offrire al personale accademico sono trasversali. Si tratta di evoluzioni che vanno analizzate rispetto al contesto come nel caso dei rapporti con le internazionalizzazioni. In tal senso possiamo affermare che il nostro lavoro è il "motore" dell'innovazione».

«Questa giornata è stata dedicata alla discussione dei risultati del questionario sull'evoluzione dei modelli organizzativi dell'area ricerca e trasferimento tecnologico – ha spiegato Giuseppe Conti, Area Rapporti Imprese, Terza Missione e Comunicazione dell’Università di Bologna - Abbiamo diverse linee di sviluppo, come per esempio nell'ambito della terza missione e dell'internazionalizzazione. Molti di questi aspetti verranno ripresi a settembre insieme ai direttori generali proprio per esplorare l’impatto di queste attività trasversali (internazionalizzazione, digitalizzazione…) su quelle più verticali come la ricerca, didattica e terza missione».