L’attuale situazione impone una riflessione sulle gravi implicazioni che la crisi conseguente alla SARS-CoV-2 avrà sulle condizioni economiche del nostro Paese e su molte famiglie nei prossimi mesi. In simili circostanze, il 5xmille è uno degli aiuti più concreti che l’Università Cattolica ha disposizione per continuare a garantire opportunità essenziali agli studenti. Basti pensare che dal 2010 a oggi in virtù di questo strumento è stato incrementato il numero di borse di studio, consentendo a 2.183 giovani di formarsi in Cattolica. Per conoscere da vicino tutte le aree strategiche in cui confluiscono le risorse del 5x1000, prende il via con l’editoriale del rettore Franco Anelli un percorso di approfondimento sulle iniziative portate a termine e sulle attività che l’Ateneo ha avviato negli ultimi anni grazie all’utilizzo dei fondi raccolti


di Franco Anelli *

In questo periodo estremamente difficile per il nostro Paese, la nostra Università non si è mai fermata: docenti, personale tecnico amministrativo e studenti stanno lavorando insieme per garantire la prosecuzione di tutte le attività con dedizione e impegno. In poche settimane la nostra quotidianità è cambiata in maniera improvvisa e le priorità e i ritmi personali e professionali si sono dovuti adattare: tutte le attività didattiche e lavorative in presenza sono state sostituite progressivamente con modalità da remoto. L’Ateneo ha costituito inoltre una task force con il contributo delle competenze scientifiche della facoltà di Medicina e della Fondazione Policlinico “A. Gemelli”, che ha portato alla stesura di un documento recante le Linee guida di comportamento – Protocollo Emergenza epidemiologica da SARS-CoV-2. Stiamo lavorando affinché l’Università Cattolica possa confermarsi un punto di riferimento per l’Italia e per la formazione delle nuove generazioni; sulle scelte che stiamo compiendo in questi giorni si gioca una parte importante del futuro dei giovani poiché abbiamo l’opportunità di costruire il mondo di do- mani attraverso la trasmissione di conoscenze e competenze ai nostri studenti. L’attuale situazione ci impone una riflessione sulle gravi implicazioni che la crisi conseguente alla SARS-CoV-2 avrà sulle condizioni economiche del nostro Paese e su molte famiglie nei prossimi mesi.

In simili circostanze, il 5xmille è uno degli aiuti più concreti che abbiamo a disposizione per continuare a garantire opportunità essenziali ai nostri studenti. Dal 2010 ad oggi abbiamo incrementato il numero di borse di studio, consentendo a 2.183 studenti di formarsi presso la nostra Università. Assicurare questo diritto ai giovani, favorendo le loro inclinazioni e rispettando le loro esigenze, non solo consente loro di intraprendere un percorso di studi ma assume ora una ancor più significativa rilevanza sociale poiché contribuisce alla costruzione del futuro delle nuove generazioni, che saranno protagoniste della ripresa del Paese. Per sostenere in modo ancora più significativo i suoi attuali e nuovi studenti, l’Università ha recentemente istituito con un importante contributo iniziale di un milione di euro il Fondo Agostino Gemelli per il sostegno agli studenti nell’emergenza sanitaria, nel quale, oltre a eventuali donazioni da parte di singoli, enti o aziende, confluiranno parte delle risorse derivanti dal 5xmille. La creazione del Fondo intende rendere più strutturato l’impegno dedicato dal nostro Ateneo negli ultimi anni a favore di tutti gli studenti che, per effetto della riduzione dei contributi pubblici, non avrebbero avuto la possibilità di proseguire il loro percorso universitario.

Gli interventi in ambito formativo comprendono anche il potenziamento dei servizi didattici per gli studenti con disabilità e disturbi dell’apprendimento al fine di consolidare le iniziative di accoglienza che hanno reso il nostro Ateneo un modello di inclusività.  Grazie al 5xmille investiamo in altre due aree strategiche: ricerca in ambito medico e progetti di sviluppo in Italia e all’estero. Le malattie infettive, l’oncologia, le disabilità neurologiche infantili, le cure palliative, l’agricoltura ecocompatibile, le energie rinnovabili, gli effetti del cambiamento climatico sono oggetto delle 16 ricerche che abbiamo ideato e realizzato dal 2010 ad oggi. Attualmente sono in corso 6 nuovi progetti, tra i quali una ricerca che si occupa dell’interrelazione tra vegetazione e riduzione dell’inquinamento atmosferico, e uno studio sul controllo delle malattie infettive a livello internazionale.

Infine, abbiamo promosso 27 progetti di sviluppo in Italia e all’estero, in un’ottica di rafforzamento delle competenze locali, con l’intento di concretizzare il valore della solidarietà che da sempre contraddistingue il nostro Ateneo.
Visitando il sito www.unicatt.it/5per- mille è possibile approfondire nel dettaglio tutte le iniziative portate a termine e in corso e consultare i dati relativi all’utilizzo dei fondi.

Destinare il 5xmille all’Università Cattolica è importante per contribuire a rendere concreti il diritto allo studio, la ricerca scientifica e i progetti di sviluppo, a beneficio dei giovani e dell’intera comunità.

È una firma che consente la realizzazione delle aspirazioni che gli studenti, e le future matricole, affidano al nostro Ateneo; ricambiare la loro fiducia, sostenendoli nella scelta di entrare a far parte della nostra comunità universitaria, è un gesto di generosa attenzione e di responsabilità condivisa.

* Rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, professore di Istituzioni di diritto privato nella facoltà di Giurisprudenza