«Dove c’è una grande volontà non possono esserci grandi difficoltà» (Niccolò Machiavelli). Anche se nasci a Yunguilla, un remoto caserio di trecento persone nel cuore del Perù, anche se nasci settimo di nove fratelli in una famiglia di frutticultori della regione di Ancash, anche se per realizzare i tuoi sogni devi partire e studiare lontano da casa, sfidando la sorte in lunghi viaggi su strade dissestate ogni volta che vuoi tornare. Eppure, per Elmer, studente dell’Università Sedes Sapientiae di Lima, ogni contingenza della vita è un dono e ogni sfida un’opportunità: con questa convinzione ha cercato la sua strada, prima sulla via della filosofia nel seminario di Lima, poi, affascinato dalla grandezza della natura, nella facoltà di ingegneria agraria dove – racconta lui stesso – «non ho smesso di cercare risposte al mistero della vita, ho solo cambiato prospettiva».
Cresciuto in una dimensione comunitaria, in un pueblo come definisce il suo Paese d’origine, Elmer la ricerca in ogni aspetto della sua vita: così, anche tra le aule universitarie, partecipa a un gruppo di riflessione e a un gruppo musicale che organizza eventi di accoglienza per i nuovi arrivati e momenti di condivisione con gli altri studenti.
Oggi, nonostante qualche ostacolo economico, Elmer è a un passo dal conseguimento della laurea che gli permetterà di realizzare quei sogni che alimentano quotidianamente la sua voglia di mettersi in gioco: diventare insegnante e farsi guida per altri giovani come lui, poveri di mezzi ma pieni di volontà, ma anche avere la sua azienda e introdurre nel suo Paese tecniche di coltivazione innovative che ne favoriscano il progresso e lo sviluppo. I suoi occhi profondi e le sue parole ponderate lasciano trasparire la maturità di chi ha capito che l’unica arma del progresso è la formazione professionale e l’educazione dell’intera società, a partire dalle nuove generazioni, nella convinzione che l’unico avanzamento possibile sia quello collettivo.
In Italia ha svolto un tirocinio formativo, all’interno del progetto stage overseas Italia&Perù, alla facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e parla con entusiasmo della sua esperienza. Ha svolto analisi con tecnologie che in Perù non aveva mai visto, ha visitato città come Milano, Venezia e Roma, ha conosciuto l’Italia di cui ha amato il cibo e l’accoglienza, soprattutto quella della famiglia che l’ha ospitato per il suo mese di permanenza, dove, dice Elmer, «tutto è amore».
È proprio a giovani come Elmer che il progetto Casa Fogliani tende la mano, favorendo il loro percorso di crescita professionale con aiuti concreti e declinati in base alle necessità: se oggi Elmer ha partecipato allo stage overseas Italia&Perù e ha potuto arricchire il suo bagaglio di esperienze umane è anche grazie all’aiuto concreto di Casa Fogliani che ha ascoltato la sua esigenza e si è fatta carico delle spese di viaggio. Il suo sorriso è la ricompensa di chi, attraverso l’acquisto dei prodotti del marchio, continua a credere nel fine solidale del progetto: dare una possibilità a chi è nato, per fato o sfortuna, tra gli ultimi, senza mezzi ma con la volontà di spendersi per cambiare le proprie sorti e quelle della propria comunità.