Mancano ancora più di due mesi al taglio del traguardo finale. Ma alcuni quotidiani la danno già per conclusa, almeno in presenza. Parliamo della scuola che l’emergenza Coronavirus ha trasformato in tempi record, allestendo ambienti virtuali in cui l’apprendimento non si è mai fermato. Almeno per la maggioranza degli studenti italiani. 

«Le lezioni online proseguiranno nei prossimi mesi, così come le attività di studio e di valutazione.  Ma al di là delle nuove modalità adottate, la scuola non è certo finita, dato che il suo senso va al di là delle aule e dei banchi, il senso è quello di aiutare le persone a crescere e questo indubbiamente permane». Ne è convinto il professor Pier Paolo Triani, pedagogista della facoltà di Scienze della formazione, campus di Piacenza, che abbiamo intervistato. Sentiamolo in questo podcast.