Prosegue l’indagine per la valutazione del ruolo del Collegio nell’acquisizione delle soft skills delle matricole universitarie. Dopo la raccolta dati e il contatto diretto, all’inizio del 2019 si è entrati ufficialmente nella terza fase del progetto: la somministrazione di questionari a un campione di 1.000 studenti selezionati.
Partita nel mese di ottobre 2018, la ricerca – a cura dell’Associazione Collegi e Residenze Universitarie (Acru) in collaborazione con l’Istituto Toniolo – è nata con la finalità di esaminare la progettualità educativa all’interno delle strutture che accolgono studenti e studentesse negli anni dell’Università. Arrivando a più di 900 collegi mappati, il progetto vede la partecipazione di ricercatori universitari coinvolti sin da subito dalle prime fasi, come quella di creazione di un database delle strutture residenziali di tutte le regioni italiane e di contatto diretto (dove sono state chieste alle residenze informazioni sulle strutture e in particolare su regolamenti e progetti formativi).
Da un campione di 100 strutture di tutta Italia sono state selezionate 1.000 matricole, a cui è stato somministrato, a partire dal mese di gennaio, un questionario da cui ricavare le informazioni necessarie per un riscontro sul collegamento soft skills-vita collegiale. Questa terza fase, attualmente in corso, ha prodotto da subito riscontri positivi: la maggior parte delle regioni coinvolte dimostra una partecipazione buona o addirittura ottima; sono state raggiunte 28 città, con la somministrazione (all’altezza degli inizi di marzo) di più di 600 questionari.
L’indagine Acru, che si sta avviando verso le fasi conclusive, sta raccogliendo risultati di grande interesse: nata come raccolta di informazioni, sta di fatto aiutando a creare un’ampia rete territoriale delle residenze universitarie, e sta coinvolgendo in maniera attiva gli studenti stessi, interessati ad approfondire il legame tra la loro esperienza personale e il raggiungimento delle soft skills necessarie per il loro futuro.